Nato a Città di Castello nel 1915, è diventato artista del mondo con i suoi disegni che hanno segnato la storia dell’arte del XX secolo. Definito “il maestro informale” per l’originalità dei suoi quadri, il mondo lo ricorda nel centenario della sua nascita con numerose e prestigiose iniziative. Forte di una legge italiana propria, quella del 14 aprile 2014, e dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il lungo anno a lui dedicato, inizia a Bruxelles ove il Parlamento Europeo il 28 gennaio celebra l’artista con numerose figure istituzionali e culturali. Contestualmente si inaugura l’esposizione del ciclo di dieci opere dal titolo “Oro e Nero”, serigrafie con foglie d’oro che Burri realizzò nel 1993 e donati alla galleria degli Uffizi di Firenze. A Milano presso il Parco Sempione risorgerà lo splendido Teatro Continuo realizzato da Burri (1973) e andato distrutto negli anni ’80. L’anno celebrativo si conclude il 9 ottobre a New York con l’inaugurazione della retrospettiva organizzata dal Museo Guggenheim.