Non è sorpresa ma una conferma dell’origine romana di Spello il rinvenimento dei resti di una domus latina nella “Colonia Iulia”. La scoperta è avvenuta recentemente durante i lavori per la realizzazione delle infrastrutture a rete sotterranea in uno dei vicoli più spettacolari della città. Si tratta dell’ultima di una lunga serie di scoperte nella Spello “sotterranea”, inseribile nel più vasto Piano Integrato di Recupero, che ha riportata alla luce, tra l’altro, tratti dell’acquedotto romano, il basamento dell’Arco di Augusto e soprattutto i mosaici appartenenti a una stanza di una villa romana che si incunea sotto le mura urbiche. La villa è di età repubblicana, antecedente a quella già famosa di Sant’Anna, inseribile nel percorso archeologico urbano prossimo al tratto meglio conservato in Italia di mura romane. La villa in via Roma sarà totalmente recuperata in un progetto che prevede anche un copertura a verde.