Dopo la prima stampa della “Divina Commedia” di Dante Alighieri nel 1472 a Foligno per opera di Numeister e Mei, é stato recentemente scoperto che le prime diecimila copie dei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni sono state stampate nel 1840 con il torchio tipografico Amos dell’Orto individuato in una tipografia della città della Quintana, dallo storico Luca Radi. Al primato folignate della stampa dell’opera del “ghibellin fuggiasco” si aggiunge un altro riferito a un libro che tutti gli italiani conoscono e che molto ha contribuito alla definizione e diffusione delle lingua italiana. Con i “Promessi Sposi” infatti la nostra comune lingua è servita anche ad unificare la cultura in Italia e da qui nel mondo. A Foligno spetta l’onore di essere stata la sede ove questa cultura ha preso le mosse mediante i caratteri della stampa.