I trent’anni del Teatro di Sacco

Martedì, 21 Ottobre 2014,
 
A trent'anni dalla sua inaugurazione, la storica Sala Cutu si mostra sempre più abile nel catturare l'attenzione della cittadinanza con spettacoli teatrali degni di menzione, divertenti laboratori e interessanti percorsi culturali "L'uomo, mentre il tempo scorre, attende. Attende il suo momento. Non sa quando arriverà, ma sa che, prima o poi, quei 15 minuti saranno suoi". Incipit magnetico, plauso del pubblico, spettacolo inaugurale di una stagione teatrale ricca e caleidoscopica. Domenica 9 Novembre si alza il sipario. Sulla scena la compagnia OSM-occhisulmondo. Ad accoglierla gli amici del Teatro di Sacco. Guidato da Roberto Biselli, Biancamaria Cola e Maurizio Modesti, nato nel 1985, il Teatro riveste un ruolo di primo piano sulla scena artistica regionale. Tra le attività svolte sono meritevoli di menzione la produzione e formazione teatrale, l'organizzazione di eventi legati allo spettacolo dal vivo, il coinvolgimento della società in attività culturali socialmente utili, l'aiuto fornito a giovani emergenti e talentuosi. Fondato nel mese più corto dell'anno, il 27 febbraio 2015 raggiunge la soglia dei trent'anni; indiscrezioni rivelano che si stia preparando a festeggiarli alla grande. Per fronteggiare le prime rughe, si è già provveduto a rinnovarne il look: la storica Sala Cutu è stata, infatti, riammodernata, con investimento in proprio della compagnia. L'installazione di nuovi schienali e sedute garantisce una migliore accoglienza del pubblico, mentre il perfezionamento dell'acustica e dell'illuminotecnica rende possibile una maggiore funzionalità e vivibilità del teatro. La ristrutturazione della Sala, luogo di formazione e condivisione, vuole essere un nuovo inizio per riconquistare il pubblico e coinvolgerlo nell'esperienza teatrale. La Stagione 2014-2015 si chiamerà, infatti, Anno 0, ovvero l'arte della Commedia, per significare una ripartenza attraverso cui proporre teatro d'autore e danza di qualità. In occasione della Conferenza Stampa svoltasi il 2 ottobre scorso, il Direttore Biselli ha rivolto uno sguardo al futuro, presentando le attività in calendario, e uno al passato, accennando brevemente ai vari personaggi che hanno calcato la scena quali Celestini, Paolini, Giordano, Timi e che oggi sono artisti affermati. Oltre alla stagione teatrale, nel corso dell'anno, percorsi paralleli saranno offerti al pubblico: dall'attenzione ai performer, alla formazione affidata a 5 differenti laboratori; in particolar modo a questi ultimi spetterà il compito di coinvolgere il più possibile la cittadinanza nella vita del teatro. Ad aprire le danze, "III Atti" e "UNITRE", quest'ultimo organizzato in collaborazione con l'Università della Terza Età; il laboratorio è testimonianza di come il trascorrere del tempo non vieti all'essere umano di mettersi continuamente in gioco, ridere di sé e intraprendere, indipendentemente dall'età, un cammino di crescita interiore. Da martedì 21 ottobre saranno i più piccoli a essere introdotti nell'accattivante dimensione teatrale, attraverso un percorso didattico ribattezzato "Play con me". "Reading Now", corso di public speaking, dizione e lettura espressiva, e "Experimental Modern", omaggio alla danza, completano la panoramica dei corsi attivati. In che modo premiare tanta dedizione e impegno? Riempiendo la Sala! Ilaria Zannettino

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