Dieci giorni di tempo, dal 19 al 29 giugno, per fare un salto di oltre 700 anni nel passato.. impossibile dite? Non a Bevagna! Inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia, la splendida cittadina umbra ospita da tempo una delle rievocazioni storiche più suggestive e ben organizzate del Bel Paese, il Mercato delle Gaite. L’evento trae ispirazione dall'antica divisione di Bevagna in quattro quartieri denominati, per l’appunto, Gaite su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città in epoca medievale; scopo della manifestazione è di ricostruire con la maggiore attinenza storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350. Un forte e sano spirito di competizione anima da venticinque anni ciascuna Gaita, spingendola a rivaleggiare con le altre nel tentativo di dare un’interpretazione storicamente fedele del ruolo da essa rivestito nel medioevo. Quattro contendenti per altrettante gare: la gara del mercato, quella dei mestieri, la gara gastronomica, la sfida di tiro con l'arco. Con un complesso sistema a punti, assegnati da professori esperti nei diversi campi e chiamati a giudicare l’attinenza storica, l'ultimo giorno della manifestazione, si decreta il vincitore che riceve in dono il palio della vittoria. La festa vive uno dei suoi momenti più significativi nei giorni del mercato, che dalla piazza principale si sviluppa lungo i due corsi fino a diramarsi all’interno dei quattro quartieri; per l’occasione, le strade si popolano di banchi e si animano del rumore delle botteghe entro cui è possibile ammirare stoffe, oggetti in cuoio, vimini, cordami, carta, ferro battuto, rame, candele lavorate a mano. Cuore pulsante del mercato è la rievocazione di antichi mestieri: cartai, ceraioli, tessitori e zecchieri, saranno ben lieti di dare dimostrazione di abilità nell’uso di strumenti medievali, impiegati secondo precise indicazioni rinvenute negli Statuti Comunali, assicurando a grandi e piccini attimi di stupore e meraviglia!
Ilaria Zannettino