“Le imprese che hanno fatto investimenti su una formazione eco-sostenibile sono quelle che producono più posti di lavoro – sostiene Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola –. Oltre il 60% degli assunti nel settore ricerca e sviluppo ha una formazione green”. Se la richiesta è in questi termini, l’offerta formativa si adegua. In Italia sono oltre 1900 i corsi universitari e di specializzazione che si tingono di “verde” con oltre 50mila allievi già con specializzazione post- triennale. Il “green job” comprende ingegneri, manager antisprechi, architetti e designer a vocazione ecosostenibile. Per citare alcune offerte formative ricordiamo il corso di laurea in Architettura Ambientale del Politecnico di Milano, l’indirizzo in ingegneria energetica delle università di Padova, Sapienza di Roma, Alma Mater di Bologna. E in Inghilterra si può frequentare il master in Environmental Economics della London School of Economics.