Il teatro è cultura per eccellenza. Lo sapevano i greci, i romani, i rinascimentali e tutti i grandi poeti che si sono cimentati con le varie rappresentazioni del vivere quotidiano. Ha avuto enfasi nel primo e secondo dopoguerra per segnare il passo negli ultimi lustri e ancor più nei recenti anni. Ad Assisi c’è l’eccezione..con il concorso di varie componenti. In primis la disponibilità a S. Maria degli Angeli del teatro Lyrick con i suoi 1000 posti; lo stimolo ed il supporto del Comune e del suo Sindaco Claudio Ricci, che supportano la carenza istituzionale di ataviche politiche culturali; ed ora del direttore artistico Paolo Cardinali che nel Lyrick ha scommesso la sua credibilità e passione artistica. I segreti del successo sono “gli spettacoli che coniugano qualità e numeri” che nel complesso fanno tornare i conti. Non solo per sopravvivere ma per far vivere il futuro.