Ritorna il Salone del Mobile dal 17 al 22 aprile. Nel corso della kermesse internazionale punto di riferimento per il settore dell'arredo e del design tanti gli eventi in serbo sul territorio milanese. La Fondazione Franco Albini e lo Studio Albini Associati articola le sue manifestazioni nella sede di via Telesio 13. La Fondazione dedica la settimana del Salone a tre obiettivi principali: accogliere, informare e formare. Accogliere i visitatori offrendo visite libere tutti i giorni dalle 9 alle 18. Informare attraverso visite guidate organizzate per gruppi offrendo quattro nuovi format per approfondire un metodo: visita sul design di Franco Albini e Franca Helg; visita sugli allestimenti di Franco Albini; visita sulla continuità di un metodo; visita per bambini. Formare nuovi piccoli designer. La Fondazione si sta dedicando sempre più al tema dell’infanzia lavorando all’apertura di un’Academy per lo sviluppo dei talenti. Per questo motivo, durante la settimana del Salone del Mobile, ha deciso di legarsi a Glifo, uno strumento innovativo co-progettato dal Fab Lab OpenDot e Fondazione TOG insieme ai designer Sara Monacchi, Andrea Pelino e Luca Toscano, si tratta di un ausilio dedicato ai bambini con malattie neurologiche complesse o disfunzioni motorie che impediscono di tenere la matita in mano. Con Glifo sarà possibile anche per loro disegnare e colorare. Poi, lo Studio Marco e Francesco Albini Associati presenta all'interno dell'head quartier di Zona Sant'Ambrogio Design District la piccola esposizione "La ricerca della Leggerezza", uno dei fondamenti della metodologia di Franco Albini. In questo allestimento viene esposto il prototipo della "Poltrona Sospesa", disegnato da Albini con Enea Manfredini, riprogettato e sviluppato dallo Studio in questi ultimi anni. In occasione della mostra sui mobili inediti di Franco Albini promossa da Cambi Casa d'Aste, nel nuovo spazio di via San Marco 22, viene messo in scena il 19 aprile ore 20 lo spettacolo teatrale "Il coraggio del proprio tempo. Uomini e valori del movimento moderno". Concepito, scritto e diretto da Paola Albini, lo spettacolo è il racconto dei valori sottesi alla nascita del movimento moderno e all'origine del design. Una panoramica sull'Italia fra le due guerre e sugli intellettuali del tempo. L'evento è ad ingresso libero.