Un viaggio tra sogno e dedalo arriva a Milano. Si tratta di “The Dream Machine is Asleep”, esposizione personale di Eva Kot’átková, a cura di Roberta Tenconi, che si tiene alla Pirelli HangarBicocca. La mostra viene inaugurata il 14 febbraio e rimane fino al 22 luglio. Un percorso onirico e labirintico in cui vengono messe in scena dall’artista le fantasie individuali, le paure e le sfide della società contemporanea. L’opera di Eva Kot’átková indaga le forze intrinseche ed estrinseche che influiscono sul comportamento umano, come le norme e i sistemi educativi che possono determinare le caratteristiche di ogni individuo e influire sulla sua personalità. Per “The Dream Machine is Asleep” l'artista praghese presenta una coinvolgente selezione di nuove installazioni, sculture, collage e opere performative, incentrate sulla concezione del corpo umano come macchina e organo, che continua a svolgere le sue funzioni durante il sonno, creando mondi interiori paralleli. Rievocando l’estetica Dada dell’Europa dell’Est e delle mostre surrealiste, la mostra include performance, conversazioni e narrazioni orali tenute dai personaggi che la animano. Tra questi, giocano un ruolo chiave bambini e ragazzi – protagonisti ricorrenti nel lavoro di Kot’átková –, che occupano uno spazio a loro dedicato, definito “Children office”, dove creano un archivio dei sogni.