"Jérusalem", "La Traviata", "Stiffelio", "Falstaff", "Messa da Requiem". Sono questi i titoli che compongono il cartellone del Festival Verdi, in programma a Parma e Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre. L'edizione 2017 è dedicata ad Arturo Toscanini, nato e formatosi a Parma, nel 150esimo anniversario dalla nascita e nel 60esimo dalla morte. L'evento prevede un programma di grande impegno, sia dal punto di vista artistico che produttivo, con quattro nuovi allestimenti in tre spazi diversi, due orchestre, due cori, oltre 40 artisti, giovani cantanti e solisti affermati. Si tratta di un viaggio che unisce la passione per la musica lirica ad esclusive serate a teatro, alla scoperta delle Terre Verdiane tra concerti, incontri, appuntamenti culturali. A inaugurare il Festival Verdi, il 28 settembre al Teatro Regio di Parma, "Jérusalem", nel nuovo allestimento ideato da Hugo De Ana, che ne firma regia, scene, costumi, con le luci di Valerio Alfieri e le coreografie di Leda Lojodice. Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto va in scena, il 29 settembre, "La Traviata", in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e la Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. A firmare il nuovo allestimento è il team creativo vincitore del European Opera-directing Prize formato da Andrea Bernard, Elena Beccaro e Alberto Beltrame. Graham Vick, invece, per la prima volta a Parma, firma il nuovo allestimento di "Stiffelio", che debutta il 30 settembre al Teatro Farnese, il secentesco teatro ligneo, dove il pubblico assiste all’opera in piedi, muovendosi liberamente all’interno dello spazio scenico, determinando così il proprio punto di vista e di ascolto. "Falstaff", ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, torna dopo oltre vent’anni sul palcoscenico del Teatro Regio, con debutto il 1° ottobre, nel nuovo allestimento di Jacopo Spirei con le scene di Nikolaus Webern, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Fiammetta Baldiserri. Il capolavoro sacro di Verdi, "Messa da Requiem", infine, è eseguito il 7 e il 19 ottobre al Teatro Regio dalla Filarmonica Arturo Toscanini e dal Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Daniele Callegari.