Nella splendida Bevagna, storica cittadina a pochi chilometri da Foligno, dal 16 giugno è in corso la suggestiva e affascinante rievocazione medievale del Mercato delle Gaite. La manifestazione, il cui nome trae ispirazione dall’antica divisione di Bevagna in quattro quartieri denominati per l’appunto Gaite, ha come principale obbiettivo quello di ricostruire con quanta più attinenza storica e accuratezza la quotidianità dei bevanati nel periodo compreso tra il 1250 e il 1350. Un salto nel passato alla scoperta di antichi mestieri e cucine medievali. Ogni Gaita ha il compito di trasformare il proprio rione in un vero e proprio quartiere medievale, con banchi di stoffa, oggetti di cuoio o ferro battuto ma anche focacce e pane appena sfornato. Significative e di grande bellezza sono le botteghe di maestri cartari, ceraioli, tessitori e zecchieri che, con raffinata bravura, mostrano ai visitatori le fasi e gli strumenti di lavorazione e produzione della preziosa carta “bambagina”, delle candele in pura cera d’api, della seta e gli arnesi per la coniazione della moneta.  Per aggiudicarsi il Palio, le Gaite di San Giorgio, San Giovanni, San Pietro e Santa Maria devono distinguersi sulle altre, oltre che per la migliore rievocazione, anche per il superamento di quattro importanti prove, dinnanzi ad una commessione di esperti storici: la gara del mercato; la gara dei mestieri, la gara gastronomica e la gara sportiva di tiro con l’arco. Con un complesso sistema a punti, assegnati da professori esperti nei diversi campi e chiamati a giudicare la attinenza storica, l'ultimo giorno della manifestazione si decreta il vincitore che riceve in dono il palio della vittoria. Il forte spirito di appartenenza alla propria Gaita rende la competizione sempre più avvincente, con scenografie, coreografie e costumi di magnifica bellezza.  Oltre alla tradizionale visita della città e delle Gaite, è possibile degustare piatti tipici dell’epoca, per poi assistere nelle varie piazze delle Gaite, a giochi di fuoco e spettacoli di giullari.  Una manifestazione imperdibile per il suo straordinario fascino e coinvolgimento. Elena Brozzetti