Il PostModernissimo sarà la cornice di Interiors, un progetto che unisce elettronico e analogico cavalcando le suggestioni fornite dalle immagini dei super8 sperimentali di Derek Jarman. Sul palco del Cinema PostModernissimo ci sarà Valerio Corzani, poeta della musica e cultore di suoni; è autore e conduttore radiofonico di Radio3 oltre ad essere nella vita anche un giornalista e un fotografo. La sua grande esperienza di musicista vanta collaborazioni con i Mau Mau, Mazapegul, Daunbailò, Gli Ex. Sarà accompagnato dalla Violinista Erica Scherl (già con Alboreo, Gohatto, Violongeria). I due mettono in moto un tracciato pieno di fibrillazioni e sorprese, in uno stupefacente viaggio musicale onirico.
Sullo schermo scorreranno le affascinanti immagini prodotte dal regista e scenografo Derek Jarman, scomparso a soli 52 anni ma considerato una delle figure più rilevanti della cultura inglese degli anni Ottanta e Novanta. Da Caravaggio del 1986, che inaugurò la collaborazione tra Jarman e l’attrice Tilda Swinton, fino a Blue, un film senza immagini. Immagini, quelle di Jarman, che ben si legano alla musica (basti pensare alle collaborazioni con Smith e Pet Shop Boys). Un artista che merita d’essere ritrovato e che, grazie alle suggestioni di Interiors, potrà essere osservato con nuovi occhi.
Corrispondenze d’amorosi sensi, strategie dei sentimenti, ipotesi di corteggiamenti tra coppie di elementi mai scontate: il violino e il basso, il legno e il magnete, le frequenze e i chip, le immagini e i suoni, i cerchi ritmici e le fughe solistiche. Ne scaturisce una sorta di minimale musica elettronica da camera, capace di far convivere alcune reminiscenze analogiche del kraut rock più nobile (come quello dei Popol Vuh) con le nuove tecnologie, a partire dall’i-Phone. Un’elettronica d’ambiente legata a sonorità ancestrali, come quelle evocate dal basso a tinozza di Corzani e da ostinate ritmiche dub. Groove ossessivi stemperati dal violino di Erica Scherl, corde acide arrotondate dai bassi profondi di Valerio Corzani; un continuo scambio di ruoli che non perde mai d’occhio il sostegno percussivo e la balance ritmica, in una sorta di retro dub d’avanguardia o un’elettronica di sintesi.
Il concerto audio-visivo, che la rivista Wired ha definito "un viaggio musicale onirico e stupefacente", avrà luogo lunedì 4 aprile 2016 alle 21.30.
Per info e prenotazioni www.postmodernissimo.com o telefonare allo 075-9664527.