La bici verso il Nobel

Mercoledì, 23 Marzo 2016,
Il messaggio parte da Ivrea, anzi la bicicletta di Paola Gianotti, 32 anni, laurea in Economia, che perso il lavoro, decide di pigiare sui pedali per portare a termine il giro del mondo con 29.530 chilometri, attraverso quattro continenti, varcando i confini di 25 Paesi: Il tutto le è valso il Guiness come donna più veloce del pianeta. Superando tante difficoltà alcune messe in conto come le vescicole ai piedi e le foratura delle gomme (ben24), altre no come il grave’incidente stradale in Arizona. Non si è arresa ma ha ripreso a pedalare dopo la forzata sosta asserendo che “ tutto è possibile se non molli, basta crederci”. E ci ha creduto tanto che al ritorno si è fatta un “giretto” di duemila chilometri, da Milano a Oslo  per consegnare le firme raccolte  per la candidatura della bici al Premio Nobel. “Ho scelto di reinventarmi e rendere reale quel che avevo soltanto desiderato”: Con l’obbiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica all’uso di mezzi meno inquinanti e di candidare la bici al Nobel.

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