Si chiama “La parentesi del mondo” ed è la mostra di Giuliano Sozi a Spello presso la Pinacoteca Civica e Diocesana fino al 3 aprile. L'esposizione si sviluppa seguendo il percorso artistico del maestro. Il pubblico può ammirare le sue più importanti produzioni, come "Torre di Babele", "Spello su base umana" e "Grande paesaggio circolare". Nelle oltre 130 opere esposte, pitture, disegni e poesie, tra proprietà dell’autore e opere di collezioni pubbliche e private, il tema dominante è quello più caro a Giuliano Sozi, ovvero l’uomo e il suo rapporto con la realtà, il mito dell’esistere, i riti antichi e nuovi del suo essere e del suo avere. A partire da domenica 24 gennaio sono previsti quattro incontri con l’autore, a cura di Marina Sozi. Spello, città natale dell’artista, “celebra” l’arte di Sozi dal 1955 al 2015. Poeta, narratore, saggista e pittore, Giuliano Sozi è una personalità unica e affascinante, raccontata dalla sua produzione surrealista, fantastica e accerchiante. Il primo incontro, dal titolo “Sette Finestre. Spello vista con gli occhi di Giuliano Sozi”, si tiene il 24 gennaio alle ore 17.