Quale miglior modo di visitare l’Umbria se non quello di andare alla scoperta del prezioso oro verde? Frantoi Aperti riapre le proprie porte ai visitatori per cinque week-end fino al 29 novembre. Un viaggio che si snoda tra Assisi, Foligno, Spoleto, Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Trevi e molti altri posti. L’evento è ospitato negli scenari incantati delle piazze e delle prestigiose sale comunali dei borghi umbri. Degustazioni, visita dei frantoi, laboratori del sapore, approfondimenti anche su temi sociali, come il ruolo di una sana alimentazione per la salute di tutti. Cuore dell’evento è il frantoio, dove vivere l’esperienza della spremitura delle olive e l’assaggio dell’olio nuovo in compagnia del frantoiano che accoglie i visitatori spesso davanti ad un focolare con il calore e la voglia di trasmettere l’amore che ha per la sua terra e i suoi prodotti. Una delle chiavi di accesso per scoprire la piccola, amena e rigogliosa Umbria è anche quest’anno la rassegna d’arte #chiaveumbra, mostra itinerante d’arte contemporanea allestita in alcuni luoghi dei borghi aderenti, come cascine, chiese campestri, castelli, immersi nel paesaggio olivato e raggiungibili tramite le navette di collegamento dai borghi medievali aderenti a Frantoi Aperti. Vengono inoltre organizzati corsi e degustazioni di pani e dolci della tradizione umbra. Frantoi Aperti non è, quindi, solo olio, ma anche prodotti agroalimentari di qualità e percorsi degustativi per far conoscere il prezioso patrimonio enogastronomico dell’Umbria. L’evento è anche sinonimo di cultura: durante l’intera manifestazione è possibile partecipare a visite guidate presso teatri, castelli medievali, chiese e palazzi antichi, dove poter riscoprire la bellezza della storia e dell’arte in Umbria.