Chi dice Muzzi non solo dice pasticceria a Foligno, ma evoca un brand che ormai fa scuola in Italia e all'estero. Tre stabilimenti, tre marchi, 280 dipendenti e 70 agenti che lavorano per tutta l'Italia. Non è poco per una pasticceria di "appena" 213 anni, iniziata nel 1795 in un piccolo laboratorio dolciario nel centro storico di Foligno, ove Mastro Tommaso di Filippo Muzzi si specializzava nella produzione dei "Minuta", confetti con cuore d'anice. Dopo una breve interruzione, la tradizione dolciaria si è potenziata agli albori del XX secolo producendo delizie di zucchero e cioccolata e sfornando dolcezze di pasticceria. I prodotti sono tutti realizzati artigianalmente con ingredienti e materie prima altamente selezionate. Uova di pasqua e un grosso assortimento di cioccolata, tra cui quella profumata al fiore di bach, al peperoncino, alla camomilla, al sale e poi energetiche e afrodisiache, vengono prodotti da oltre 50 anni. Attualmente l'antica pasticceria trova in Loredana la manager moderna che coniuga mirabilmente la storia familiare con le esigenze del mercato. "Ho ereditato la passione per la pasticceria da mio marito, Tommaso Muzzi, che mi ha coinvolta in prima persona, sebbene sapessi che fosse un lavoro molto duro. Con il tempo mi sono appassionata anch'io, e sono riuscita a comunicare tale passione a tutti e tre i miei figli. Con il tempo ci siamo espansi, acquisendo due importanti marchi italiani: Borsari e Cova. L'esigenza di allargarci da un punto di vista frastrutturale è dipesa dal fatto che la richiesta per i panettoni che venivano fatti a Foligno, superava la produzione. Così fu rilevata un'azienda del Veneto, a Baia Polesine, la patria del Panettone. Oggi lì lavorano 220 persone e si riescono a produrre 8.000 panettoncini in un'ora grazie a dei macchinari altamente tecnologici. La produzione oggi avviene in tre stabilimenti e con tre marchi.: Muzzi, Cova e Borsari. Questo crea una triplicazione del lavoro dato che vanno preparati per esempio tre depliant per ogni festività e in tre diverse lingue. Lo standard qualitativo tuttavia riesce sempre ad essere particolarmente elevato anche grazie alla suddivisione produttiva che permette di produrre panettone, pandoro e colomba a Baia Polesine, mentre a Foligno il cioccolato e la pasticceria da tè. "La ricerca, l'innovazione e l'uso di nuove tecnologie sono fondamentali in questo settore" chiosa Loredana, che continua sostenendo con orgoglio che "l'azienda Muzzi ha il suo motto suddiviso in tre punti focali: prestigio, novità e qualità. Per inciso, i nostri prodotti fanno bene alla salute e stiamo molto attenti all'aspetto sanitario". In aggiunta l'azienda organizza anche il servizio di catering che opera sia in Italia che all'estero essendo organizzati e attrezzati per andare anche lontano. Un'altra caratteristica di Muzzi è la specializzazione per il packaging. Con estro e fantasia giovanile si riesce ad intercettare i colori più di moda e i nuovi gusti della gente e a trasferirli sui prodotti, anche con l'ausilio di fotografi e designer. Ovviamente l'azienda è presente anche all'estero in 30 paesi, ma in questo momento più che mai si sente forte la necessità di superare i confini nazionali. È un'esigenza grande e indispensabile. Per poter essere un'azienda con un minimo di risultato occorre insistere con l'estero. "Noi facciamo tutte le fiere del settore – continua la signora Loredana – , Parigi, Londra, Dubai, Berlino. Ma il nostro servizio per l'estero vale soltanto il 10 per cento del nostro fatturato. Nel complesso, andiamo molto forte in Europa, nei paesi del nord, in Australia, in Canada e in altre nazioni ove è elevata la presenza di italiani. Siamo tuttavia sempre alla ricerca di nuovi mercati esteri. Oggi il nostro obiettivo primario è quello di entrare sul mercato cinese, sebbene sia molto difficile, ma ce la stiamo mettendo tutta".