Quando si parla di Ottobre come del mese del patrimonio culturale italiano ed italo-americano in Florida, salta subito alla mente uno degli eventi che più caratterizzano questo momento dell’anno: il Cinema Italy. Arrivato alla sua 13° edizione a Miami – il vero fiore all’occhiello di questa manifestazione negli States, il Cinema Italy vanta un palmares ben più ampio sul piano nazionale e non solo: 9 edizioni ad Atlanta (Georgia), 5 ad Acapulco (Messico), 4 a New York ed altrettante in Alabama. Grazie a questa esperienza, si è consolidato negli anni un iter tale da permettere al pubblico di sapere quando ci saranno certi tipi di film, a seconda dei temi trattati, durante il festival. Allo stesso tempo, questo ha aiutato gli organizzatori, tra cui in primis il Presidente Claudio Di Persia (un veterano dell’industria televisiva e cinematografica ed ex vicepresidente della Telemundo Network, Columbia TriStar e Sony Pictures Entertainment), a stabilire un ritmo di programmazione costante ed a facilitare la scelta dei film per venire incontro ai desideri del pubblico. Se si è a Miami nel mese di ottobre, il Cinema Italy è un evento assolutamente imperdibile.
Presidente Di Persia, ci parli del Cinema Italy: come si svolge l’evento ed a cosa aspira?
“Il Cinema Italy è una organizzazione non-for profit che si dedica a promuovere la cultura ed arte cinematografica italiana all’estero. In particolare, organizza festival di cinema italiano, così come altri eventi ad essi correlati, in diversi mercati nordamericani con lo scopo di far conoscere la cultura italiana. Il festival del Cinema Italy di Miami, che si svolgerà quest’anno dall’8 al 13 ottobre, vedrà come sempre la rassegna di alcuni dei migliori film italiani “nuovi†(cioè, risalenti agli ultimi due anni – in questo caso del 2014 e 2015). In realtà , dall’8 al 13 si proietteranno solo i film in concorso per il premio finale, ma il festival in sé comincia sempre 2-3 settimane prima con una serie di eventi che sono legati alla manifestazione e che creano quell’effervescenza necessaria affinché le gente venga in sala. È il pubblico a votare, poiché riteniamo che sia suo diritto esprimere un giudizio dopo che ha comprato il biglietto e dedicato un’ora e mezzo o due per vedere un film. Per quanto riguarda la nostra attività , il Cinema Italy si adopera tutto l’anno per promuovere la cultura cinematografica italiana (e non solo quella) attraverso una serie di iniziative. Ad esempio, grazie anche al supporto di enti come la Società Dante Alighieri, il Miami Dade College ed il Consolato Generale d’Italia di Miami, il secondo mercoledì di ogni mese proiettiamo gratuitamente al Tower Theater di Little Havana un film italiano. Questo è anche un modo per mantenere i contatti con il nostro pubblico. Negli anni precedenti, questo tipo di attività è stata svolta anche in altre importanti locations come il Wolfsonian Museum, il Coral Gables Museum, il Miami Beach Cinematheque, l’O Cinema, ed altre. Inoltre, attraverso una newsletter mensile, informiamo costantemente il nostro pubblico riguardo a possibili mostre fotografiche, concerti di musica ed eventi legati all’arteâ€.
Che ruolo ritiene che abbia il cinema nella diffusione della cultura e dell’immagine di un paese? E che progetti futuri ha in cantiere il Cinema Italy?
“A mio avviso, il ruolo del cinema nel promuovere e diffondere la cultura e l’immagine di un paese è importantissimo. Il cinema, così come la televisione, sono forme di “entertainment†per tutti, non come, ad esempio, una mostra d’arte moderna o contemporanea che attirano una fetta di pubblico più ristretta. Il cinema e la televisione rappresentano la formula più facile e diretta di intrattenimento e sono un’ottima vetrina per far conoscere l’Italia ed il Made in Italy nel mondo. Purtroppo, il Governo Italiano non sponsorizza adeguatamente questa nostra iniziativa, che però trova il supporto del Consolato Italiano, dell’ICE e persino della Contea di Miami-Dade. Altri paesi invece, vedi Francia o Brasile, appoggiano moltissimo queste iniziative perché ne hanno capito l’importanza. Questo ci limita in ciò che potremmo fare poiché, essendo noi una non-for profit, se abbiamo 100 come entrate, possiamo fare per 100, e se abbiamo 50, possiamo fare per 50. Mi auguro che in futuro il Governo Italiano riconsideri seriamente un evento come il nostro perché è un ottimo veicolo di comunicazione del Made in Italy. Per quanto riguarda progetti futuri, il Cinema Italy punta a lanciare altri 3-4 festivals nel corso dei prossimi 5-10 anni, per un totale di all’incirca 8 eventi all’anno (due a stagione). Questo ci darebbe la possibilità di mantenere contatti ancora più costanti con il pubblico, i distributori e produttori cinematografici italiani, e gli sponsors. Così facendo, potremmo tenere un ufficio aperto tutto l’anno, cosa che adesso non avviene perché siamo tutti volontari, a partire da me. Relativamente alle ubicazioni, San Juan (Porto Rico) sarebbe ottima come possibile espansione caraibica; d’altronde, abbiamo già fatto un festival là . Inoltre, stiamo pensando ad un’espansione verso il nord-est degli Stati Uniti, in particolare Boston e l’area di Brooklyn, New Yorkâ€.Â
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THE CINEMA ITALY OF MIAMI: AN UNFORGETTABLE EVENTÂ
EXCLUSIVE INTERVIEW WITH PRESIDENT CLAUDIO DI PERSIA
When you think about October as the Italian and Italian-American heritage month in Florida, one of the events that mainly characterize this time of the year is the Cinema Italy. Having reached its 13th edition in Miami, which also represents the most important location where the festival takes place, such event can boast both a national and international palmares: 9 editions in Atlanta (Georgia), 5 in Acapulco (Mexico), 4 in New York as well as Alabama. Thanks to this yearlong experience, the audience heading to the event already knows the day when a given movie, according to its topic, will be on the screen, since the show schedule is constant (e.g. on Monday there are movies more intense compared to other days). At the same time, this has facilitated the Cinema Italy’s organizers, and first of all its President, Mr. Claudio Di Persia (a veteran of the television and film industries that has worked as Vice President of the Telemundo Network as well as Columbia TriStar and Sony Pictures Entertainment) to keep a constant rhythm in the movies’ scheduling as well as to easily choose the movies the public would like to see. If you are in Miami in October, the Cinema Italy is not to be missed.
Mr. Di Persia, could you talk about the Cinema Italy? How does the event unfold and what does it aim to achieve?Â
“The Cinema Italy is a non-for profit organization devoted to promote the Italian cinematographic art abroad. Particularly, it organizes Italian film festivals, as well as other events related to this industry, in several North American markets and aims at fostering the Italian culture and the Made in Italy brand. This year’s edition in Miami, which will be held from October 8 to 13, will showcase, like always, the “most recent†Italian movies (that is, those from the last two years – 2014 and 2015). Actually, from October 8 to 13, it will be showed only the movies in competition to win the final prize, but the festival as such gets started 2-3 weeks before with a series of events that are necessary to create the ideal atmosphere for people to come watch the movies. Indeed, the public is the final judge, because we think it should give an opinion after purchasing a ticket and spending time to view a movie. In regards to our activity, the Cinema Italy works all-year-long to promote the Italian cinematographic culture through a series of initiatives. For instance, thanks to the support of organizations and institutions such as Società Dante Alighieri, the Miami Dade College and the Italian General Consulate in Miami, the second Wednesday of every month we have free screenings of an Italian movie at the Tower Theater, in Little Havana. This is also a good method to keep in touch with our audience. In recent years, this kind of activity also took place in other important locations, such as the Wolfsonian Museum, the Coral Gables Museum, the Miami Beach Cinematheque, the O Cinema, and others. Moreover, through a monthly newsletter, we constantly inform our audience about upcoming photographic exhibits, concerts and other events related to the artâ€.
What role do you think cinema has in spreading the culture and image of a given country? What are the future projects for Cinema Italy?
“In my opinion, the role played by the cinema in promoting and spreading the culture and the image of a given country is crucial. Cinema, as well as TV, are forms of entertainment ideal for everybody, unlike, for instance, a modern or contemporary art exhibit that gathers just a certain segment of the population. Cinema and TV represent the easiest and most direct kinds of entertainment and are excellent showcases for Italy and the Made in Italy brand abroad. Unfortunately, the Italian Government does not sufficiently sponsor Cinema Italy, which instead finds good supporters in the Italian Consulate, ICE (the Italian Trade Agency) and even Miami-Dade County. Other countries, like France and Brasil, strongly sustain these kinds of initiatives, because they understood their importance. This limits us in what we could do. We are a non-for profit organization and we can only organize event and festivals accordingly to our revenue. I hope that in the future the Italian Government will reconsider an event like ours, because it is a great tool to spread the Made in Italy brand around the world. In regards to future projects, the Cinema Italy aims at launching an additional 3-4 festivals throughout the next 5-10 years, for a total of approximately 8 events per year (two per season). This would give us the chance to better keep in touch with our audience, the cinematographic distributors and producers, and our sponsors. This way, we could have an office open all-year long, something that we cannot do now since we are all volunteers, starting with me. Concerning the locations of these next editions of the festival, San Juan (Porto Rico) would be a great one for a possible Caribbean expansion, since we already had a festival there. Moreover, we are thinking about an expansion towards the North East area of the U.S., particularly Boston and Brooklyn, New Yorkâ€.
Francesco Famà (corrispondente da Miami)