Un progetto dei designer Vittori e Comaschi a Courmayeur tra vissuto e radici personali

20.02.24 , Design , La Redazione
Ph. Andrea Ceriani

 

Un progetto dei designer Vittori e Comaschi a Courmayeur tra vissuto e radici personali

Il giovane duo di designer formato da Alessio Vittori e Pietro Comaschi progetta gli interni di un prestigioso appartamento a Courmayeur, nell’esplorazione del dialogo costante tra vissuto e radici personali. Un microcosmo domestico in cui si accorciano le distanze tra luoghi lontani e contesto locale.

Il progetto di interni si prefigge l’intento di creare una dimensione intima del paesaggio domestico, mettendolo in congiunzione con il contesto naturale dell’edificio. Infatti, il paesaggio di montagna che circonda su tre lati l’appartamento, viene portato all’interno del progetto attraverso grandi finestre: i colori del cielo e della valle sono trasportati nell’appartamento anche attraverso i lucernari Velux che aumentano l’ingresso di luce naturale. Le viste sul paesaggio invernale offrono un sublime contrasto di toni e temperature nelle sfumature di ogni stagione e la successione di spazi si traccia lungo la residenza privata per divenire osservatori da quali ammirare le cime delle montagne. Inoltre, per la scelta dei colori dei tessuti di rivestimento e dei tendaggi, vengono appositamente riprese le tonalità del paesaggio circostante del verde, marrone e beige: sono tutti realizzati da aziende e artigiani locali accuratamente selezionati dai progettisti.

Dopo l’ingresso all’appartamento, attraverso una scala interna in legno con parapetto custom-made realizzato su loro disegno, si snoda un piccolo corridoio attraverso il quale accedere ad aree che si celano dietro porte scorrevoli, in tinta con la parete: precisamente sulla destra, il bagno degli ospiti, rivestito da piastrelle di Lea Ceramiche (Masterpiece) dal colore Piece Alpi, sanitari di Ceramica Cielo e rubinetteria di Cristina Rubinetterie, sulla sinistra la camera matrimoniale per gli ospiti con armadio a tutta altezza disegnato su misura dai due designers e letto Flou (Nathalie).

La scelta del pavimento si dirige verso il parquet, composto da moduli di tre listelli leggermente diversi tra loro sia per dimensione che per variazione di colore: è disegnato dai designer e realizzato da falegnami locali, alla stregua di ogni prodotto in legno pensato per questo progetto. Si ritrovano dunque gli elementi ricorrenti nelle costruzioni di montagna e si predilige il legno in tutte le sue sfaccettature perché “è un materiale caldo e accogliente – spiegano i designer giustificando questa scelta –, ma soprattutto perché è un materiale vivo che rappresenterà nel tempo tutta l’evoluzione del vivere il progetto. Il legno utilizzato per la parte architettonica è il rovere naturale, simbolo di eleganza, versatilità, resistenza e robustezza. Mentre per gli elementi di arredo come la panca e la libreria si è deciso di utilizzare il noce locale del papà del cliente per avere un ulteriore richiamo alla tradizione della zona”.

La natura si mostra in tutta la sua bellezza in ogni spazio ma diviene assoluta protagonista nella zona living dove due vetrate a tutta altezza aprono la vista al Monte Bianco: una ambientazione suggestiva per godere i momenti di relax sui divani Edra (On The Rocks e Standard), tra il camino sospeso Focus (Slimfocus), la lampada di Ingo Maurer (Moodmoon) e le lampade custom-made di Lip Lighting (Miss).

Vista di Courmayer

In fondo il corridoio, un angolo studio con affaccio sui monti attraverso un abbaino composto da una scrivania e due statue provenienti dal Vietnam: a sottolinearne le caratteristiche artigianali, è il prodotto di illuminazione custom realizzato da Lip Lighting.

Da qui lo spazio si apre sul lato dove è protagonista la cucina a vista dotata di elettrodomestici della collezione Dolce Stilnovo di Smeg: si fonde con la libreria in un unico elemento d’arredo realizzato in legno massello con finitura laccata opaca 0% gloss verde ed essenza di noce.

La zona pranzo è composta da una panca realizzata su loro disegno, dal tavolo di Rimadesio (Francis) e sedie Desalto (Koki) e una sospensione di Lip Lighting (Soffio) in finitura corten.

La parete della libreria conduce alla master suite principale che si apre al paesaggio montano grazie all’ampia finestra del suo balcone: qui padroneggia il letto matrimoniale di Flou (Gentleman) su una parete illuminata dal basso da un battiscopa luminoso realizzato ad hoc su loro disegno.

Il bagno della camera invece è caratterizzato da piastrelle di Atlas Concorde (Boost Natural) fino ad h.120cm, sanitari di Ceramica Cielo e rubinetteria della collezione Foil di Cristina Rubinetterie, con illuminazione custom Iris allo specchio di Lip Lighting in linea con la scelta di realizzare l’illuminazione d’accento con questa soluzione illuminotecnica.

Tutta l’illuminazione generale dell’appartamento invece è di DeltaLight: la luce si rivela con garbo ma al contempo in un gioco dinamico attraverso i prodotti Haloscan.

Gli interni assemblano raccolte di oggetti disparati, mirabilia e opere d’arte provenienti da ogni parte del mondo ed in particolare dall’ India, dal Vietnam e dalla Colombia in dialogo con altri provenienti dal territorio. La giustapposizione di questi oggetti celebra la personalità del proprietario ed esplora il dialogo costante tra vissuto e radici personali.

Nella rigorosa semplicità delle finiture, molti arredi sono stati appositamente studiati e disegnati per questa specifica location, con il risultato di una struttura personalizzata e sartoriale. Il primo motivo, spiegano i designer “è dettato dalla volontà di sfruttare al meglio tutto lo spazio architettonico a disposizione ed il secondo è per far esprimere al progetto la propria anima” – e proseguono – “nel caso specifico, ad esempio, avevamo la necessità di avere quanto più spazio di armadiatura possibile, per cui sono stati realizzati armadi a tutta altezza sfruttando anche l’inclinazione della falda del tetto. Avevamo inoltre la volontà di realizzare mettere insieme cucina e libreria affinché facesse da divisorio immaginario tra la master bedroom e la zona pranzo. Inoltre anche nei bagni sono stati realizzati mobili sottolavabo su misura per ottimizzare al meglio lo spazio. Infine, avendo realizzato tutta la scala ad hoc, si è pensato di far realizzare artigianalmente anche la zona di appenderia all’ingresso e il parapetto della scala stessa. I materiali utilizzati sono vari, a partire dal legno di rovere e/o di noce fino ad utilizzare anche laminati HPL e laccature per caratterizzare l’estetica dei vari prodotti”.

 

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