Comunione Contemporanea è il progetto ispirato a EXPO nato dalla creatività degli studenti del secondo anno di Comunicazione Pubblicitaria di IED Milano. É un lavoro che sono orgogliosa di presentare: una rivisitazione concettuale dell’Ultima Cena in cui il cibo condiviso è sapere e conoscenza. Gli studenti hanno immaginato una tavola attorno cui sia possibile poter discutere temi a loro cari. É il loro modo creativo di nutrire il pianeta che prevede di far convergere proposte di dodici + uno commensali illustri. I commensali, invitati virtualmente, portano come contributo del grande tema di EXPO, il loro pensiero, la loro competenza e/o la loro esperienza. Una Comunione Contemporanea che è incontro di cuori e menti eccellenti attorno a una tavola imbandita con bianca tovaglia e stoviglie e in cui 12 tablet sostituiscono i piatti. Ogni tablet contiene “interpretato creativamente dal gruppo di studenti il messaggio dei dodici ospiti”. La domanda che gli studenti si sono posti e da cui son scaturiti i contenuti, è: “Cosa condividerebbero questi 12 se invitati alla Cena?”. “Come noi pensiamo loro risponderebbero alla grande questione EXPO?”. “O come già hanno risposto con il loro lavoro?”. Fra i partecipanti ideali a questo convivio, esponenti dell’economia, della cultura, poeti, artisti, letterati e scrittori. Fra gli altri Josè G. De Silva: che gli studenti vedono raccontare il senso di Equanimità, Carlo Petrini con Tutto il tempo che ci vuole, S.S. il XIV Dalai Lama che ha ispirato gli studenti attraverso un discorso che esordisce con “La pace è di scarso valore per chi sta morendo di fame”, la conduttrice e titolata chef Elisa Casali: Quello che gli altri non vedono, (di cui abbiamo già trattato nel numero precedente) e il Professor Muhammad Yunus, con la sua strategia dei piccoli passi. Una tavola, insomma, in cui lo sharing reale – di competenze profondamente acquisite prima di essere generosamente condivise – è la vera chiave per nutrire il pianeta. Qui, a mo’ di aperitivo… e per stuzzicare la vostra curiosità, vi anticipiamo, consigli e quote che gli studenti desiderano fermare nella mente dei visitatori, perché diventino spunto di ulteriori riflessioni. Sceglietene una e se avete piacere condividete e scriveteci il vostro pensiero in merito su: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Don’t let anyone say you’re not enough (Non permettete a nessuno di dire che voi non siete abbastanza.) N.M.
Collaborate/ work together, you’re not an island (Collaborate, non siete isole) T.Y.
Take the time you need (Prendi il tempo di cui hai bisogno) C.P.
Your origins are your greatest treasure (Le tue origini sono il tuo più grande Tesoro)
It takes a little to make a difference (Ci vuole poco a fare la differenza) M. Y.
Be grateful to the earth that gave you birth (Sii grato alla terra che ti ha fatto nascere) V. S.
Everything flows (Tutto scorre).
The real ornament is purità (Il vero ornamento è la purezza).
Nei prossimi numeri di Riflesso vi pubblicheremo notizie della mostra relativa a questo progetto, nel frattempo auguri e complimenti agli studenti!
Cinzia Piloni