Yachting Festival Cannes 2021. Un ritorno in grande stile

Primo appuntamento nautico a riaprire le porte, dopo due anni di assenza, lo Yachting Festival di Cannes, con 6 giorni ricchi di eventi ed esposizioni, è stato un successo grazie all’energia e all’entusiasmo condivisi da organizzatori, espositori, partners e visitatori.

Un’edizione piena di sfide a ogni tappa della sua organizzazione e del suo svolgimento, tra misure sanitarie, restrizioni e direttive legislative in continua evoluzione.

Particolarmente atteso dagli addetti ai lavori e soprattutto dal pubblico, lo Yachting Festival di Cannes 2021 ha soddisfatto tutte le aspettative, con cifre di frequentazione pari all’edizione record del 2019: 54 000 visitatori, di cui la metà provenienti da paesi stranieri.

È in un contesto difficile che gli organizzatori sono riusciti a offrire un contenuto denso in termini di numero di marchi presenti, novità e varietà di imbarcazioni, prodotti e servizi. Nonostante le restrizioni di viaggio imposte dall'attuale situazione sanitaria per alcuni paesi, non c'erano solo clienti europei ma anche visitatori da tutto il mondo.

Ripartito per il secondo anno consecutivo sui due porti di Cannes, il Vieux Port e il Port Canto, lo Yachting Festival ha mantenuto tutte le sue promesse.

Tra i porti più antichi della Costa Azzura, situato nel cuore della cittadina di Cannes, il Vieux Port ha ospitato i principali protagonisti della nautica a motore con più di 480 unità da 3 a 50 metri e il nuovissimo spazio riservato alle barche 100% elettriche o ibridi con dieci unità firmate Boote Marian, Candela Speed ​​Boats, E-Sense of Blue, Ecoline, Say Carbon Yachts, Vita Yachts e X-Shore.

Nel Palais des Festivals era inoltre situata la Luxury Gallery che ha accolto un'esclusiva selezione di marchi, rinomati e meno conosciuti, venuti a presentare i loro nuovi prodotti e know-how ai visitatori appassionati di oggetti di pregio e servizi di alta gamma. Quest’anno tra i brand partecipanti c’erano Acqua dell’Elba, Astropol, Beltrami, Bodyfriend, Cara Bellezza Paris, Fertini Casa Luxury, FRED Paris, Grande Forge, HENRYOT & CIE 1867, Human Regenerator Jet, Itas Jewels Maps, Roche Bobois, solo per citarne alcuni.

All'altra estremità della Croisette, al Port Canto erano ormeggiate le novità della vela, in uno spazio che ha riunito 110 unità da 10 a 35 metri, di cui 20 presentate in anteprima mondiale. Una cornice suggestiva per un'atmosfera davvero unica.

Il pubblico ha inoltre potuto scoprire in questa area il “Brokerage Space”, esposizione di una trentina di imbarcazioni di seconda mano da 22 a 56 metri disponibili per la vendita o il noleggio. Infine, sul molo, è stato possibile ammirare e scoprire i “toys” nautici, accessori divenuti indispensabili per l’allestimento dei grandi yacht o per una giornata di svago al mare.

Ancora una novità di questa edizione è stata rappresentata dal percorso “Green”. Da anni l'industria nautica si interroga sulle conseguenze della sua attività sull'ambiente, in cerca di soluzioni per conciliare rispetto e tecnologia. Nonostante le leggi internazionali volte a proteggere gli ambienti naturali, la trasformazione resta lenta. Per partecipare in modo concreto a questa transizione eco-responsabile, quest'anno gli organizzatori dello Yachting Festival di Cannes hanno riservato uno spazio a 50 espositori e alle loro proposte per sviluppare o presentare progetti in favore dell'ecologia. L’affluenza del pubblico curioso di scoprire le tecnologie che faranno la nautica di domani è davvero incoraggiante.