Il salone internazionale dell’immobiliare di ritorno a Cannes

Dopo una lunga assenza durata due anni a causa della crisi sanitaria, il Mipim è tornato in grande stile sul famoso tapis rouge del Palais des Festivals di Cannes.

Il salone internazionale dell’immobiliare, appuntamento irrinunciabile per i professionisti del settore, ha accolto a metà marzo 20 000 participanti venuti da oltre 80 paesi. Investitori, promotori, gruppi alberghieri, fornitori di servizi, collettività locali hanno animato questa edizione 2022 tra conferenze e incontri, per presentare nuovi progetti, sviluppare i contatti e stabilire le tendenze dei prossimi anni.

Temi forti dei numerosi workshop sono stati il rapporto tra cambiamento urbano e sviluppo sostenibile, il dialogo tra i sindaci e il loro territorio, con una particolare attenzione al delicato equilibrio che regola la realizzazione di nuovi progetti su un tessuto urbano già esistente.

Momento molto atteso durante i 4 giorni del Salone, è stato il MIPIM Awards, che ha premiato i progetti più innovatori, in diverse categorie.

La giuria presieduta da François Trausch, Global CEO & CIO d'Allianz Real Estate, era composta da architetti, promotori e investitori di vari paesi, tra cui la Danimarca, il Gabon, il Regno Unito, Singapore e il Belgio.

Il Best Cultural & Sport Infrastructure è stato attribuito al Museo Atelier Audemars Piguet (Svizzera); la Turchia si è aggiudicata il Best Healthcare Development, la Danimarca il Best Residential Development ; la Francia ha conquistato con il suo complesso Cap3000 il Best Shopping Center ; Londra, per il Regno Unito, ha vinto con Borough Yards il Best Urban Project, mentre lo Special Jury Award è stato vinto dall’Ungheria con la House of Music di Budapest. L’Italia ha trionfato con due premi, il Best Hotel et Tourism Resort per il Casa di Langa e il Best Industrial & Logistics Development, vinto da LCP di Trecate.

Il bilancio di questa edizione è stato chiaramente riassunto da Ronan Vaspart, direttore del Mipim, che ha constatato, con soddisfazione, che, dopo la pandemia, la partecipazione attiva e numerosa di investitori e di tutti i principali protagonisti del settore testimonia come l’immobiliare riprenda forza e sia pronto alle nuove sfide per l’avvenire. Ancora una volta, ha concluso Ronan Vaspart, il MIPIM ha dimostrato di essere non soltanto una piattaforma «dove tutti i paesi e tutte le culture si riuniscono per fare del business, ma soprattutto per condividere conoscenze e idee per creare le città di domani».