Grande ritorno sulla Croisette del Lions International Festival of Creativity

04.07.22 , Costa Azzurra , Marinella Cucciardi

 

Grande ritorno sulla Croisette del Lions International Festival of Creativity

Dopo un’edizione annulata a causa della pandemia nel 2020, il “remote-festival” del 2021, quest’anno il Festival della creatività, appuntamento di fama internazionale per i principali protagonisti della comunicazione creativa e dell’industria della pubblicità, non poteva che essere atteso e presentarsi come un grande ritorno.

Dopo i tempi duri e tristi dettati dal Covid, gli organizzatori hanno voluto lanciare il messaggio che proprio la creatività è il mezzo per ridare vigore al mercato e ridinamizzare gli scambi. L’innovazione, la resilienza e nuovi progetti sono gli strumenti a disposizione dei professionisti della pubblicità per riconquistare il pubblico. Ma è ormai impossibile per il business creativo non integrare nella sua comunicazione concetti divenuti fondamentali per la società contemporanea alla quale si rivolge : la sostenibilità, la diversità, l’equità e l’inclusione.

La pubblicità deve diventare veicolo di questi temi cosi’ importanti, renderli accessibili e comprensibili, proporli come alternative. Google si è presentato ancora una volta come esempio all’avanguardia con la sua campagna «Project understood»: l’idea è quella di registrare le voci di persone affette da Sindrome di Down per sottoporle al riconoscimento della tecnologia che regola gli assistenti vocali, per permetterle di riconoscerle nonostante le difficoltà comunicative. Un altro esempio è proposto dal vincitore del Creative Data Grand Prix, il messicano Wecapital che con il suo spot promuove coraggiosamente l’inclusione finanziaria della donne a basso reddito, in un paese dove la situazione di povertà, violenza e inuguaglianza colpisce soprattutto la popolazione femminile.

Molto commovente «The Lost Class», un video che va oltre l’advertising, diventando una vera e propria campagna contro le armi. Le 3044 sedie vuote che si vedono in una sequenza testimoniano altrettante vite spezzate di studenti uccisi durante una delle purtroppo numerose sparatorie nelle scuole americane.

Ovviamente non potevano mancare campagne più classiche per la promozione di brand famosi, come nel caso di «Escape From The Office» per Apple, o di innovazioni tecnologiche come «Speaking in color» per The Sherwin-Williams Company, che ha proposto un’incredibile applicazione principalemente indirizzata agli architetti, che partendo dalla descrizione vocale di un’immagine, produce una scala di colori.

Ma la pubblicità non è più soltanto un messaggio promozionale e le più famose agenzie di pubblicità e i nuovi protagonisti del settore, che si sono sfidati al Festival della creatività per aggiudicarsi i 28 premi, ripartiti in 9 categorie, ne sono pienamente coscienti.

L’edizione 2022 è stata anche l’occasione per i protagonisti dell’advertising di discutere e interrogarsi su come permettere al talento umano, vera risorsa del settore, di esprimersi e rimane il fattore più competitivo nelle industrie creative, nonostante il ritmo incalzante dell'innovazione tecnologica.

Un’altra tematica molto attuale, che non poteva quindi non essere discussa all’International Festival of Creativity, è quella di come adattare il mondo della pubblicità al metaverso, la realtà virtuale immersiva e connessa, finora esistente solo nei romanzi e nei film di fantascienza, divenuta un soggetto sensibile negli ultimi anni.

Come previsto, per il Lions International Festival of Creativity è stato un grande ritorno, con un’idea precisa: la pubblicità puo’ e deve essere uno strumento per veicolare messaggi, per promuovere il cambiamento sociale. La creatività diventa così un supporto per le tematiche più importanti, le supporta e ne diventa la voce innovativa con immagini, suoni, persone.

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