Monaco, 5 novembre 2012 Cari lettori, con questo intervento per la Rivista RIFLESSO, concludo un anno di stretta collaborazione con lo staff della redazione, che ha alacremente lavorato per mettere in risalto quelle bellezze del Cuore Verde d'Italia (sovente rimaste nascoste), raccontate con altissimo profilo culturale e professionalità. Devo riconoscere che i rapporti continuativi instaurati con il territorio umbro, mi hanno consentito di entrare a conoscenza con delle realtà, sia sotto un profilo artistico e architettonico, che allo stesso tempo imprenditoriale, di notevole bellezza e spessore. Anche i grandi eventi (Umbria Jazz, Eurochocolate, Festival Internazionale del Giornalismo, Festival dell'Architettura e altri ancora) che l'Umbria riesce ad organizzare, danno l'idea che la vostra Regione, malgrado sia piccola, ha grandi capacità organizzative e lungimiranza in termini imprenditoriali. Grazie a questo progetto editoriale RIFLESSO, l'Umbria è riuscita a varcare il confine monegasco, permettendo alle tante persone che vivono nel Principato di Monaco o che sono di passaggio, di entrare in contatto (sebbene visivo) con un mondo nuovo, le cui punte di eccellenza trovano sicuramente un humus importante in questo Stato. L'evento di promozione del territorio umbro, della Città di Perugia e di alcune aziende di eccellenza, realizzato alla fine di ottobre qui a Montecarlo, grazie al prezioso sostegno dell'amico Carlo Timio, ha riscosso un successo inimmaginabile. Riprova, che se ben pubblicizzate, le vostre straordinarie ricchezze e aziende che si posizionano su un'alta gamma luxury, trovano terreno fertile a Montecarlo. Il progetto "La Ceramica di Deruta per il territorio monegasco" lanciato nel corso di questa iniziativa, rappresenta un esempio tangibile di come un prodotto di alto artigianato, che presenta connotazioni uniche, possa essere ampiamente apprezzato, se riesce ad individuare i canali giusti. L'Azienda Sambuco di Deruta ha così conquistato da subito il mercato monegasco, vendendo pezzi, posizionando i propri prodotti all'interno dell'Ambasciata d'Italia e prendendo contatti con persone interessate all'acquisto dei manufatti umbri. Rimango convinto che l'Umbria abbia molto da raccontare nel Principato di Monaco. Un Paese sempre alla ricerca di quelle chicche di bellezza, di originalità e di lusso, che le aziende umbre di qualità (dal cashmere all'arredo casa, dall'enogastronomia al design), possono indubbiamente offrire, senza troppo paura della concorrenza internazionale. Auspicando un buon lavoro a tutti coloro che hanno voluto portare l'Umbria nel Principato, formulo i miei più sinceri auguri per un periodo natalizio ricco di serenità e gioia. Antonio Morabito Ambasciatore d'Italia nel Principato di Monaco