Il Museo Ebraico di Venezia

24.07.20 , Arte , Collaboratore Riflesso

 

Il Museo Ebraico di Venezia

Il Museo Ebraico di Venezia apre al pubblico tre giorni la settimana: i giovedì dalle 10,00 alle 18,30; i venerdì e le domeniche dalle 10,00 alle 17,30.

Con le nuove modalità di visita si scopre il Museo in autonomia; nel rispetto della distanza fisica tra le persone si può ammirare l’antica Scola Tedesca, fondata nel 1528 e la Scola Canton di pochissimi anni più tarda e persino accedere al suo matroneo seicentesco, e all’interno delle sinagoghe si trovano delle guide disponibili a rispondere ad ogni domanda.

Si può conoscere la straordinaria collezione di antichi oggetti rituali, i tessuti preziosi testimoni della devozione nei secoli degli ebrei veneziani, il percorso dedicato alla storia del ghetto di Venezia, con notevoli testimonianze della forza imprenditoriale veneziana nel mondo dell’editoria anche ebraica tra XVI e XVII secolo, e la sala riservata a fondamentali momenti della vita ebraica come la nascita e il matrimonio.

Si può anche entrare nell’ottocentesca "capanna" e guardare la videoinstallazione La Sukkà di Aldo, opera di Luis Damian Lopez, che racconta la festosa celebrazione di Sukkot attraverso trent’anni di scatti fotografici, una cronistoria festosa della Comunità di Venezia in tempi recenti.
Infine, ci si può lasciar trasportare in ambienti stranianti dalle intriganti opere esposte alla mostra "Sogno e Surreale" di Igor Skaletsky.

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