Alis

26.05.21 , Architettura , Collaboratore Riflesso

 

Alis

Alis, uno spazio per la connettività fisica e digitale, disegnato da Zaha Hadid Architects e realizzato da Tecno Spa: nel Giardino delle Vergini all’Arsenale per la 17esima Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia.

Alis si svela in anteprima mondiale all’Arsenale di Venezia in occasione della Biennale Architettura 2021 nel Giardino delle Vergini del Padiglione Italia: una “navicella” nata dal segno fluido e identitario di Zaha Hadid Architects, che ha trovato in Tecno Spa un partner d’elezione in grado di dare forma a questa visione, realizzando un progetto all’avanguardia.

Il progetto di ZHA è ispirato alla forma organica di un’orchidea con i suoi petali che corrono lungo il soffitto e le pareti di un cubo di vetro di 6 metri di lato, abbracciando tutto il volume: petali sinuosi che mantengono la trasparenza per far passare la luce e allo stesso tempo schermano con eleganza l’interno per garantire la privacy.

Alis ridefinisce il concetto di interazione e rappresenta una risposta flessibile al futuro del lavoro, offrendo una soluzione formale altamente riconoscibile all'esterno e dotazioni iper-tecnologiche all'interno. Alis è una sala riunioni istantanea e multifunzionale e può essere installata sia indoor sia outdoor.

Alis è realizzato applicando le tecnologie più avanzate, come stampanti 3D e frese a controllo numerico: il design modulare consente al pod di essere facilmente smontato, trasportato, riutilizzato per funzioni alternative. Tutti gli elementi costruttivi (pareti, pannelli di chiusura, soffitto e pavimento) sono stati attentamente progettati per contenere la maggior parte delle installazioni tecnologiche e meccaniche.

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