Mugnano è un piccolo borgo nella campagna umbra a pochi chilometri dal lago Trasimeno. Le sue origini risalgono al II secolo a.C. Il borgo ospita un’abbazia benedettina costruita tra il IX e il X secolo e un castello risalente al XIV secolo, ma la vera particolarità sono i suoi “Muri dipinti”. Da un’idea del pittore Benito Biselli, dal 1983 artisti italiani e stranieri hanno lasciato testimonianza della loro arte dipingendo i muri del borgo e creando così un vero museo di arte contemporanea open air. Pitture originali, surreali si alternano tra vecchi portoni, mattoni e muri di pietra distinguendosi per tecnica pittorica e figurativa. Da più di trent’anni tra la fine di giugno e i primi di luglio si svolge la grande festa paesana “In...contriamoci a Mugnano”, un’occasione di ritrovo per degustazioni di prodotti eno-gastronomici locali, ma anche motivo di arricchimento anno per anno con nuove opere d’arte che rimarranno visibili in modo permanente. L’itinerario restaurato è completamente illuminato con luci a risparmio energetico, e visitabile anche nelle ore notturne. Queste mura sembrano vivere ad ogni angolo con personaggi che si muovono ed attirano l’attenzione di ogni visitatore desideroso di tuffarsi in questi angoli di pura arte. Poniamo l’attenzione sull’opera “la Danza” di Franco Troiani del 1983 una delle più celebri, d’ispirazione futurista che gode di una posizione privilegiata sulla piazzetta dietro l’antica fonte. La visita dei dipinti è anche una scoperta di artisti di fama internazionale provenienti da Giappone, Argentina, India, e da numerosi paesi europei.. insomma un viaggio culturale che consigliamo vivamente.
Paolo Corradini