Palermo è una città che porta i segni delle colonizzazioni passate. Le chiese barocche e le facciate arabo normanne ne sono un costante promemoria. Tra le strade moderne e i quartieri rurali emergono tracce del passato che si fondono con l’ambiente circostante in un mix di stili e contaminazioni culturali che rendono Palermo una città unica nel suo genere.
La dominazione araba e quella normanna lasciarono numerosi segni tra cui edifici dalla fisonomia unica. Le moschee arabe, con le dominazioni successive, sono state convertite in chiese e palazzi mantenendo le loro caratteristiche strutturali e architettoniche.
Il 3 luglio 2016 il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco a Bonn ha riconosciuto l'itinerario Arabo Normanno di Palermo come "Patrimonio Mondiale dell'Umanità " inserendolo nella World Heritage List. Lo stile Arabo-Normanno presente in alcuni edifici di Palermo, Cefalù e Monreale si caratterizza per la fusione di culture opposte: quella araba - musulmana e quella normanna - cattolica. Gli edifici che fanno parte del percorso Arabo Normanno sono: Il Palazzo Reale o dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, la Chiesa di San Cataldo, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, il Castello della Zisa, il ponte dell’Ammiraglio, il Duomo di Monreale e il suo Chiostro e la Cattedrale di Cefalù e il suo chiostro.
La dominazione araba durò dalla metà del VIII secolo alla fine del XI secolo, in quel periodo vennero realizzati numerosi palazzi, moschee, minareti, giardini e fontane. I palazzi arabi scompariranno durante l’occupazione Normanna, in cui saranno sottoposti a profonde modifiche. Da questi riadattamenti e fusioni di stili diversi tra loro nasce lo stile arabo-normanno.
Il percorso è un esempio materiale di convivenza, interazione e interscambio tra società eterogenee geograficamente e culturalmente. La loro sintesi generò uno stile architettonico e artistico in cui si fondono elementi bizantini, islamici e latini, capace di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, rappresentazioni artistiche e storiche di un territorio complesso e affascinante. Gli elementi tipici di questo stile sono: la pianta basilicale a croce latina o greca, torri e portale nella facciata, coro spesso sormontato da cupole, presenza di mosaici bizantini e elementi decorativi arabi; i palazzi sono circondati da parchi con distese d'acqua e in questi parchi vi sono due aree: l'iwan (sala a tre esedre) e il cortile all'aperto, con portici e fontane, decorati da pavimenti marmorei o da mattoni disposti a spina di pesce e pareti ricoperte da mosaici.Â
Palermo è un luogo di incontro e di dialogo fra civiltà diverse qui Oriente e Occidente si sono fusi lasciando dei segni sull’intero territorio siciliano. La dichiarazione del percorso arabo normanno come patrimonio dell’Unesco riconosce il valore della convivenza tra culture che fondendosi tra loro attraverso procedimenti di inclusione e di unione generano un sincretismo unico che è alla base della moderna civiltà mediterranea.
Paola Faillace