Il Castello di Procopio, un tempo in stato di degrado, ha riacquistato tutto il suo splendore, divenendo un resort di lusso

Giovedì, 03 Dicembre 2015,
Castel Procoio o Procopio è situato nei dintorni di Perugia, sulle falde di Monte Tezio a 580 metri di altitudine sopra l’abitato di Migiana. Come altri castelli dell’Umbria, nasce come villaggio rurale aperto; successivamente, assunse lo scopo difensivo e quindi viene fortificato da spesse mura e torri di fiancheggiamento. Da alcune ricerche storiche, risulta che la costruzione del fortilizio ebbe inizio nel 1455 per volontà di Federico Barbarossa con lo scopo di controllare gran parte della fertile valle del Tevere. A partire dal 1473, gli abitanti di Migiana chiesero più sovvenzioni al Comune di Perugia per il completamento del castello dal rifacimento delle mura danneggiate dal terremoto, alla realizzazione delle torri nei quattro angoli per “mettere in quadro” il castello. Nonostante le sovvenzioni avute, il castello rimase incompiuto. Ancora oggi, in corrispondenza degli angoli nord–est e nord–ovest, si osservano le predisposte ammorsature per le due torri mai costruite. La secolare mancata manutenzione del manufatto, indispensabile per arginare l’azione aggressiva degli agenti atmosferici, combinata con l’estrema povertà delle malte impiegate nella costruzione, hanno prodotto in più punti la caduta di cospicue quantità di materiale lapideo. Un tratto di parete prospiciente il vicolo interno è crollata come pure quasi tutte le coperture. In occasione dei  primi lavori di restauro iniziati a metà degli anni 80 del ‘900 e successivamente bloccati dalla Soprintendenza, è stata aggiunta la prima arcata di sinistra del portico e forse in tale occasione è stata demolita la piccola chiesa, dedicata a Santa Eurasia. Di recente, dopo decenni in completo abbandono, sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza e la ristrutturazione del castello da parte di un magnate russo che ne ha fatto una sorta di “buen retiro” per sé e per i suoi amici. Una “lettura” esterna di esso ne rivela comunque le fasi costruttive. Il nucleo primitivo è quello corrispondente all’angolo nord–ovest, nato probabilmente come casa–forte alla quale, successivamente, sono state aggiunte su tre lati le cortine e le due cilindriche torri angolari. L’ingresso originale era quello situato sul lato est, la cui porta era sormontata da alcuni beccatelli dei quali si scorge traccia, realizzati a sostegno dell’apparato di difesa piombante. L’attuale porta situata sul lato ovest, unitamente al portico e alla loggia soprastante, sono stati realizzati in epoca successiva come pure tutte le finestre esterne aperte mediante taglio in breccia delle murature. Oggi l’antico maniero appare in tutto il suo splendore e non a caso è stato meta di numerose celebrità rapite dalle bellezze della regione, affascinate dal clima di pace e dalla natura incontaminata oltre che dalla possibilità di privacy che offre l’Umbria. Un dato questo, confermato anche dal Financial Times che annovera la regione, tra le mete preferite per le vacanze degli stranieri. Oltre al soggiorno di Hugh Grant nella struttura, si sono qui celebrate le nozze blindate del celebre attore Neil Patrick Harris tra i cui ospiti anche Elton John, e di recentissima data le nozze del fashion blogger umbro Mariano di Vaio.

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