I finanziamenti per le fonti rinnovabili nel mondo hanno superato nel 2010, per il terzo anno consecutivo, quelli per le fonti convenzionali, toccando la cifra di 211 miliardi di dollari. La potenza installata da fonti rinnovabili ha raggiunto i 1320 GW, con percentuali di crescita molto marcate nel solare fotovoltaico e nell'eolico.
Non si ferma quindi, nonostante la crisi economico-finanziaria che è mondiale, la corsa della green economy , in cui l'Europa è leader: secondo l'Agenzia europea per l'ambiente (EEA) nel 2008 le eco-industrie nell'Europa a 27 hanno fatturato 319 miliardi di euro (il 2,5 % del PIL) e dato lavoro a 3,4 milioni di persone. I paesi in via di sviluppo non stanno però a guardare: la Cina è il paese che ha saputo attrarre i maggiori investimenti nel corso del 2010 e che primeggia anche per le installazioni eoliche e di impianti solari termici; notevoli le performance di Germania e Stati Uniti; da notare il quarto posto dell'Italia per i nuovi investimenti ed il secondo per le nuove installazioni fotovoltaiche del 2010.
Parlando in particolare del nostro paese, i dati sono piuttosto confortanti, soprattutto grazie ai diversi meccanismi incentivanti: l'idroelettrico, di lunga tradizione, conferma il suo ruolo di principale fonte, ma crescono in maniera molto significativa eolico e fotovoltaico. Secondo il GSE (Gestore Servizi Energetici), dei circa 3500 MW di potenza fotovoltaica installati nel nostro Paese, ben 2300 MW sono stati aggiunti nel corso del 2010. Il settore delle fonti rinnovabili dà lavoro a circa 100.00 addetti, di cui 25.000 nelle biomasse, 6000 nel fotovoltaico, 10.000 nell'eolico, i rimanenti nel geotermico ed idroelettrico.
L'opinione pubblica è fortemente orientata in maniera positiva verso la rivoluzione "verde": da un sondaggio Ipsos di novembre 2010 emerge che tre italiani su quattro ritengono lo sviluppo di un'economia verde fondamentale per far crescere il Paese e renderlo più competitivo.
Anche l'Umbria punta sulle rinnovabili, con risultati di tutto rispetto: secondo il GSE, all'11 dicembre 2011, erano presenti nella nostra regione ben 7427 impianti, per una potenza complessiva di quasi 300 MW (più della Calabria e quasi quanto la Campania!).
E' inoltre di recente emanazione il Regolamento regionale 29 luglio 2011, n. 7 "Disciplina regionale per l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili" che contiene le procedure amministrative, i criteri e le condizioni per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, comprese le aree di esclusione, nonché specifiche prescrizioni per gli impianti realizzati nell'ambito di interventi edilizi e per l'installazione di impianti fotovoltaici in aree agricole. Il Regolamento contiene anche la strategia regionale per la produzione di energia da fonti rinnovabili 2011-2013, a testimonianza della volontà politica di dare slancio al settore.
Francesco Asdrubali