San Martino di Castrozza. Incrocio di energie Yin e Yang

Martedì, 29 Novembre 2016,
Da oltre cinquant’anni frequento questo piccolo paese trentino, immerso tra lussureggianti boschi di larici, abeti ed imponenti rocce dolomitiche. L’ho visto crescere e svilupparsi ma, anno per anno, vengo attratto da questa particolare forza energetica che la natura stessa del posto sprigiona. È un amore viscerale che ti prende e ti trasforma nel tuo intimo, donandoti serenità e gioia di vivere; basta saper ascoltare, aprire il cuore e percepire l’energia che questa angusta valle trasuda. Vi domanderete come sia possibile tutto ciò; il segreto sta nella natura geofisica del posto: l’Yin e Yang, il dualismo femmineo maschile delle rocce e la madre terra; triade energetica motrice del diventare terreno. Ma analizziamo assieme quanto supposto. Dividiamo il paese lungo l’asse del torrente Cismon che divide appunto geostrutturalmente a metà la piccola valle da nord a sud e scopriremo che nulla è messo lì per caso. Ad est, dove sorge il sole a nuova vita, fonte maschile di energia Yang, è posizionata la catena delle Pale di San Martino; affascinanti strutture rocciose che non possono non attrarre il viandante, soprattutto al tramonto quando si tingono di rosa. Queste rocce, uniche nella loro composizione, sono state così denominate da un giovane geologo francese che, nel 1791, per primo ne studiò la composizione minerale: un certo Deodart de Dolomieu. Esse derivano da stratificazioni di carbonato di magnesio e calcio assieme a detriti corallini, essendo queste rocce emerse da terreni lagunari e merini circa 230 milioni di anni fa; per tale composizione diventano rosa se colpite dai raggi solari del tramonto. Quindi magnesio e calcio, elementi fondamentali per un corretto sviluppo del nostro sistema osteo muscolare e di cui sono ricche le falde acquifere del posto. Ed il corallo? Secondo la medicina orientale è tipicamente un elemento tonificante del primo chakra; inoltre le sue proprietà benefiche spingono a fortificare lo spirito di gruppo, dà forza e coraggio. Ecco spiegato perché a San Martino di Castrozza diventa facile e spontaneo “far compagnia”, aggregarsi in gruppi per le escursioni, ritrovarsi assieme alla sera in amicizia ed armonia con la natura circostante. Ad ovest invece il torrente Cismon, tramonta il sole e sorge la femminea luna Yin: intelletto, saggezza e magnetismo energetico. Qui le montagne sono di tutt’altra natura, grigio scure, austere dall’energia introspettiva. Infatti la montagna chiamata Cavallazza, ad esempio, deriva da rocce vulcaniche effusive risalenti ad eruzioni nella zona bolzanese di circa 270 milioni di anni fa. La loro struttura fondamentale pertanto è il porfido, o meglio porfido quarzifero perché intriso di piccoli cristalli di quarzo (perlopiù citrino e rosa) che gli conferisce quel civettuolo brillio esaltato dai raggi lunari. Ma le proprietà del quarzo citrino sono ben note: pietra dei chakra superiori, favorisce la guarigione delle ferite, depura il sangue, sviluppa calma interiore e sicurezza aumentando l’autostima; gran trasduttore di energia negativa in positiva; è la cosiddetta pietra del successo. Il quarzo rosa, invece, pietra del chakra cuore è un ottimo antistress; gli antichi egizi ne facevano un amuleto contro l’invecchiamento. Pensate dunque quali incroci energetici impregnano questa piccola fortunata valle e quanti benefici influssi attraversano i corpi fisici degli abitanti e villeggianti stessi. Qui a San Martino di Castrozza ci si ritempra, si rinasce a nuova vita, immersi in questa oasi naturalistica, tra scenari rocciosi e boschivi di sorprendente bellezza che, oltre a beneficiare il nostro corpo, ci inducono alla trascendenza favorendo l’introspezione, la meditazione e l’armonizzazione delle nostre energie fisiche e spirituali, e non dimentichiamo che il tutto avviene sotto il manto rosso protettore di San Martino (patrono del paese), santo e vescovo templare noto per essersi sempre prodigato per il benessere e la salute del prossimo. Ecco quindi spiegato in breve l’arcano dell’incrocio di energie a San Martino di Castrozza. Non vi resta che provarlo personalmente e sicuramente mi darete ragione. Mauro Volpato

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