In occasione dell’Expo di Milano sono stati concretizzati importanti interventi di valorizzazione ambientale, con particolare riferimento alla realizzazione delle Vie d’acqua. Riferiamo: “Un anello verde-azzurro fatto d’acqua, percorsi e piste ciclabili, che si allarga attorno alla città , la anima e la colora e si spinge poi fino alla valle del Ticino. É l’idea ispiratrice delle Vie d’acqua, uno degli elementi caratteristici di Expo Milano 2015, che costituisce un’eredità tangibile per città e per la Lombardia. Le Vie d’Acqua hanno valenza tematica e storica: si connettono ai principali temi legati alla Esposizione Universale – la salvaguardia di questa risorsa come bene comune e la sua tutela come diritto universale – e ricuciono il legame storico di Milano con l’acqua sulla memoria dei Navigli, delle chiuse leonardesche, della Darsena come porto della città . Le Vie d’Acqua comprendono un insieme di interventi di valorizzazione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti nella cintura ovest della città , del Naviglio Grande, del Canale Villoresi, degli storici fontanili e, più in generale, del reticolo idrico. Temi centrali sono la promozione del territorio e del paesaggio della pianura irrigua. Inoltre un parziale riordino volto a potenziare l’afflusso d’acqua in Darsena e nei campi a sud della città tramite un nuovo canale: una via d’acqua lunga circa 20 chilometri che collega il Canale Villoresi (il grande canale irriguo che attraversa il territorio dal Ticino all’Adda a nord di Milano) con il Naviglio Grande, passando dal Sito Espositivo. Quest’ultimo è concepito come un’isola, infatti è circondato da acqua che proviene direttamente dal Villoresi, anima del Sito Espositivo, alimenta gli impianti di condizionamento degli edifici e poi fuoriesce in una nuova canalizzazione che porta al Naviglio Grande e alla Darsena, nel cuore di Milano. La nuova via migliora la dotazione d’acqua della Darsena e l’efficacia e l’efficienza della rete irrigua, connette tratti di rogge non utilizzate e canali esistenti e apporta benefici diretti sulle aree agricole a sud della città . Le Vie d’Acqua comprendono il potenziamento e la riconnessione di percorsi e circuiti ciclabili lungo i canali e attraverso i parchi a nord e a ovest di Milano per spingersi poi, da una parte, fino al Ticino e al Lago Maggiore e, dall’altra, fino a Villa e Parco Reale di Monza. Gli interventi previsti comprendono dunque i lavori di riqualificazione e ripristino di antichi percorsi interrotti, la promozione e la valorizzazione del territorio rurale e del sistema dei parchi. Gli interventi principali riguardano: la via d’acqua Nord, il canale irriguo di 7,3 chilometri che, riconnettendo tratti di rogge e canali esistenti, collega il canale Villoresi al Sito Espositivo, affiancata da un percorso di oltre 8 chilometri attraverso il Parco Groane. Essa si sviluppa tra i campi, lambisce laghetti, boschi e corsi d’acqua e collega il nord-ovest milanese con il sito e la città di Milano. La via d’acqua Sud, 11,4 chilometri di canale irriguo che restituisce le acque che fuoriescono dal Sito Espositivo al Naviglio Grande e la Darsena riqualificando l’intero tratto milanese del Naviglio Grande. La Darsena, riqualificazione dell’antico porto cittadino e di piazza XXIV Maggio che tornano all’uso pedonale. La riqualificazione del Canale Villoresi e delle sue alzaie tra il Parco Groane e la città di Monza, compreso il recupero delle opere idrauliche storiche e la realizzazione di nuovi manufatti atti a migliorare la regolazione delle acque. La riqualificazione delle alzaie del Naviglio Grande e del canale Villoresi verso il Ticino, tratti fondamentali dell’anello verde-azzurro.