Sana 2021: il futuro riparte dal bio

24.08.21 , Ambiente , Daniele A. Mariani

 

Sana 2021: il futuro riparte dal bio

E’ tutto pronto per l’edizione 2021 del SANA, il salone internazionale del biologico e del naturale, che rinnova l’appuntamento presso il BolognaFiere con due date: la prima dall’1 all’8 settembre con il “SANA Digital Session”, l’anteprima della manifestazione che consentirà ai partecipanti di conoscere e organizzare meeting online con i rappresentanti delle aziende espositrici; la seconda, in presenza, dal 9 al 12 settembre sarà la 33° edizione dell’evento nazionale per il settore del biologico e del naturale.  Al centro del tema di quest’anno ci saranno le strategie di rilancio post pandemia: business, digitale e innovazione, ricerca e sostenibilità. Oltre 1.000 le aziende presenti alla precedente edizione del SANA, disposte su 60.000 metri quadrati di spazi espositivi: le rinnovate partnership strategiche rispettivamente con FederBio e BolognaFiere, offriranno la possibilità di creare anche nuove opportunità internazionali grazie all’accordo di BolognaFiere con Alibaba, leader mondiale del commercio online (sono oltre 26 milioni di aziende in oltre 190 paesi attive all’interno della piattaforma).

Saranno sei le aree tematiche del SANA 2021: Organic Food, il settore dedicato alla filiera agroalimentare bio; Care&Beauty,  il reparto per le aziende produttrici di cosmetici e prodotti per la cura del corpo naturali; Green lifestyle, l’area che presenta prodotti per uno stile di vita sostenibile;  Sanatech, il padiglione internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale; Sana Tea, attraverso tè ed infusi, il percorso dedicato al benessere; Free From Hub, la rassegna per i prodotti free from e rich-in. La manifestazione si aprirà con la terza edizione di “RIVOLUZIONE BIO”, l’evento organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio/Assobio e Nomisma, l’appuntamento di dibattito ed approfondimento tra i principali attori del settore come istituzioni, aziende ed esperti, sulle tematiche di attualità e prioritarie del biologico.

Il settore del biologico attualmente rappresenta un mercato in continua crescita (fonte Nomisma): nel 2020 le vendite sul mercato italiano hanno superato i 4,3 miliardi di euro, dei quali 3,9 miliardi sono generati dai consumi domestici, con un incremento del +7% rispetto al 2019, grazie alla crescente attenzione dei consumatori. L’88% delle famiglie italiane ha acquistato almeno una volta un prodotto bio l’anno scorso e l’incidenza dei prodotti biologici sul totale della spesa è passato dal 2,2% del 2014 al 3,6% del 2020. Per quanto riguarda i canali di vendita il settore dei supermercati resta quello preferito con 2 miliardi euro di vendite nello scorso anno ed un + 5% rispetto al 2019; parallelamente alla grande distribuzione i negozi specializzati bio registrano un aumento dell’8%. Complice anche il lockdown il mercato e-commerce del biologico ha visto un’impennata considerevole con una crescita del +143% rispetto al 2019. Uova fresche, frutta, verdura, pasta, yogurt, bevande vegetali, panificati croccanti, latte fresco e olio extravergine di oliva sono i prodotti biologici più acquistati nei supermercati italiani. Anche l’exportha visto crescere del 7% il proprio fatturato, raggiungendo i 2.425 milioni di euro nel 2019 e posizionandosi tra i mercati di maggiore interesse per le aziende del Paese.

Per maggiori informazioni sulla 33° edizione del salone internazionale del biologico e del naturale visitare il seguente link.

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