"Pittura, vibrazione e segno. 60 anni di ordinata casualità"

09.12.20 , Eventi , Elisa Giglio

 

È stata prorogata fino al 9 gennaio 2021 la mostra personale di Paolo Masi, "Pittura, vibrazione e segno. 60 anni di ordinata casualità", promossa dalla galleria FerrarinArte di Legnago (Vr).
L'esposizione, curata da Matteo Galbiati, presenta un allestimento rinnovato, per consentire ad appassionati d'arte e collezionisti di approfondire ulteriormente la ricerca dell'artista, maestro indiscusso nel panorama italiano, capace di consegnare all'attualità del presente il senso di una liricità in cui il binomio segno-colore oltrepassa il limite confinato del quadro.
La mostra si configura come una concisa antologica, che attraverso opere selezionate riassume l'intero percorso dell'artista, a partire dalla fine degli anni Cinquanta sino alle più recenti ricerche, documentate grazie alla presenza di alcuni lavori inediti.
Le opere esposte, individuate tra le maggiormente iconiche del pensiero di Paolo Masi, percorrono sessant'anni di ricerca e sperimentazione, portando all'attenzione del pubblico uno spaccato riassuntivo della sua lunga scrittura pittorica che, ininterrotta, arriva all'oggi ancora forte del suo originario accento emotivo.

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