“Crossing. Itinerario tra le opere del patrimonio artistico del Gruppo Unipol”

30.01.24 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

“Crossing. Itinerario tra le opere del patrimonio artistico del Gruppo Unipol”

Venerdì 2 febbraio alle ore 17.30, Cubo a Bologna presenta il volume “Crossing. Itinerario tra le opere del patrimonio artistico del Gruppo Unipol”, a cura di Ilaria Bignotti e edito da SKIRA Editore, che nel racchiudere le 140 opere acquisite dal Gruppo Unipol attraverso l’attività del suo museo d’impresa, ne celebra i dieci anni di attività.

La pubblicazione è l’occasione per rivivere e raccontare un processo di valore che in dieci anni ha coinvolto protagonisti autorevoli del campo dell’arte, rispondendo alle richieste della comunità attraverso mostre, eventi, giornate di studio, pubblicazioni rivolte alle espressioni artistiche della contemporaneità, con uno sguardo sempre teso al patrimonio e alla storia, e uno proteso alle nuove tecnologie e alla multimedialità.

Il volume presenta al lettore dipinti, sculture, fotografie e opere di new media art anche a carattere ambientale e installativo permanente – di artisti quali Jacob Ferdinand Voet, Ignazio Stern, Umberto Boccioni, Gustav Klimt, Marc Chagall, Filippo de Pisis, Alberto Savinio, Mario Sironi, Lucio Fontana, Alberto Burri, Henry Moore, Paolo Icaro – che dal 2013 fanno parte del patrimonio del Gruppo Unipol, provenienti da collezioni d’arte oppure appositamente prodotte per progetti site specific e acquisite nel tempo.

Il libro rappresenta però non solo un importante strumento catalogico e storico-artistico per gli studiosi, ma anche un’occasione per far luce sull’attività decennale del museo d’impresa, offrendo un modello di lavoro sull’arte antica, moderna e contemporanea volto a intervenire nelle dinamiche dell’attualità con una peculiare attenzione al suo impatto nella comunitàsociale, in linea con quelli che sono i valori fondanti del Gruppo Unipol.
Tirando le fila di un percorso finora intrapreso ma anche lanciando nuove sfide, il catalogo disegna “una mappa o, meglio, un atlante, di forme che sono approdate e anche salpate dai porti operosi del Museo; - come scrive la curatrice del volume Ilaria Bignotti - è un momento per porre ben saldi, sulla carta e negli spazi espositivi, le pietre miliari e i crocevia dei linguaggi artistici che CUBO ha accolto e contaminato con amorevole cura e protezione”.

Dieci anni che per il museo sono un traguardo, ma anche un punto di partenza di nuovi progetti, sempre all’insegna dell’innovazione nella tradizione. Con “Crossing” Cubo invita tutti coloro che hanno vissuto le esperienze e i percorsi proposti fino a oggi a continuare assieme nella costruzione di un dialogo che le arti possono ancora stimolare, secondo un’idea di umanesimo come scelta etica e responsabile nei confronti del pubblico e per aprire nuove strade.

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