"Paladino. Antologica"

02.11.25 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Perugia, Spoleto (Pg) e Gubbio (Pg) celebrano uno dei Maestri italiani contemporanei più conosciuti e apprezzati a livello internazionale con una grande mostra antologica diffusa in tre sedi dei Musei Nazionali dell’Umbria: la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, la Rocca Albornoz di Spoleto e il Palazzo Ducale di Gubbio.

L’inaugurazione in Galleria Nazionale dell'Umbria si terrà venerdì 7 novembre alle ore 18 presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, alla presenza dell’artista Mimmo Paladino e dei curatori Costantino D’Orazio e Aurora Roscini Vitali.

La mostra, visitabile fino al 18 gennaio 2026, ripercorre oltre cinquant’anni di attività del Maestro, dal ritorno alla pittura negli anni Settanta fino alle opere più recenti. Oltre sessanta lavori, molti dei quali inediti o raramente esposti, provenienti da collezioni italiane ed estere, raccontano la complessità poetica e visionaria di Paladino, in un itinerario costruito in stretta collaborazione con l’artista stesso.

Nella sede perugina, la Galleria Nazionale dell’Umbria, protagonista la pittura degli anni Settanta e Ottanta, con opere che segnano la nascita della Transavanguardia e il ritorno alla manualità e alla materia. L’esposizione include installazioni ambientali, lavori su carta, vetro e ferro, e un video inedito realizzato per la sala immersiva.

Alla Rocca Albornoz di Spoleto un viaggio nel mondo della scultura: dal potente gruppo dei Dormienti, accompagnato dalle musiche di Brian Eno, alla grande installazione Senza titolo (2006), dove la materia si trasforma in memoria e ritmo.

A Gubbio, nel Palazzo Ducale, trovano invece spazio le opere più recenti, in cui la carta e la tela diventano terreno di sperimentazione tra luce e ombra, numeri, segni e presenze umane che definiscono il linguaggio poetico e universale dell’artista.

Il progetto, frutto della collaborazione tra i Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei Nazionali Umbria, il Comune di Perugia e la Fondazione Perugia, si estende anche nello spazio urbano, con alcuni interventi inediti: l’opera Concerto in piazza, installata sulla facciata di Palazzo Baldeschi, e le luminarie d’artista che, per la prima volta, accenderanno Corso Vannucci durante il periodo natalizio, trasformando la città in un palcoscenico di luce e colore ispirato all’immaginario di Paladino.

L’Umbria rende così omaggio a Paladino e Paladino, a sua volta, rende omaggio all’Umbria, alle sue tradizioni e ai suoi paesaggi straordinari.

L’esposizione sarà accompagnata da un volume pubblicato dalla casa editrice Gli Ori, che illustrerà le opere in mostra e gli interventi urbani, con testi dei curatori e contributi di Norman Rosenthal, Rudi Fuchs e un’intervista al Maestro a cura di Laura Smith, direttrice delle collezioni e delle mostre presso The Hepworth Wakefield.

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