Future Fashion Week a Milano

28.04.22 , Eventi

 

Future Fashion Week a Milano

Si riscaldano i motori per la prossima edizione della Future Fashion Week che si terrà domenica 12 giugno a Milano, nella meravigliosa piattaforma sull'acqua presso l'idroscalo di Milano Area Tribune. Quest’anno a fare da padrona di casa sarà la presentatrice Jo Squillo. L’iniziativa è organizzata da Night Fashion Eventi, una delle piattaforme più internazionali e creative di Milano capace di attrarre, coinvolgere e riunire migliaia di professionisti della moda, desiderosi di scoprire nuovi marchi e designer di talento. Sempre ponta a selezionare nuovi talenti fashion designer emergenti, quest’anno sfileranno in passerella importati rappresentanti del Made in Italy, espresso nella creatività di Giovanni Designer. In Backstage sarà presente un brand internazionale Kevin Murphy, mentre Giorgio Aloisio si occuperò del MoodBoard delle acconciature. Interverranno ospiti del settore moda, showroom, buyer, boutique. Durante la sfilata andrà in scena una performance con ballerini professionisti che mostreranno i capi della Designer Elnuar inoltre sfileranno le creazioni di Fadia Nouri e Silvy Rowson. Il mantra che rappresenterà l’essenza di questa iniziativa è che la moda parla a ritmo di musica. Del resto si sa che la moda è un settore che si nutre di contaminazione, dialogo e che si arricchisce nella diversità. É un ambito in continua mutazione che ogni giorno fa sbocciare nuovi talenti grazie alla sua generosità creativa e la magia del cambiamento. Ed è proprio in questo contesto che nasce Elnuar, in pieno periodo pandemico, brand emergente che nel suo nome richiama già a sé tanti concetti. Un nome melodico che parla in francese e si esprime attraverso il Made in Italy. Il brand di Alice Corti, una giovane ballerina, con il bisogno di dar voce alla sua femminilità e alla sua passione per il disegno. La pandemia le ha impedito di ballare e vivere del suo lavoro ma le ha permesso di far danzare le sue idee dando una forma concreta alla sua creatività. Elnuar “è una parola costruita, un mix di amicizia e vita vissuta nel mondo del teatro; racchiude l'amore per la lingua francese e un colore determinante” afferma la designer. Alice Corti crede nel suo sogno e decide di farsi affiancare da due giovani sognatori: Richmond Jr., stylist e direttore creativo, e Vittoria Ruberto, brand manager, due professionisti nel mondo della moda. Nasce un team di lavoro che, in maniera sinergica, dà vita al brand. Elnuar, così come la sua fondatrice, parla di una donna sensuale, determinata, che vuole essere la protagonista della scena, la cosiddetta “prima ballerina” dello spettacolo; è una donna fragile e coraggiosa che sa far parlare di sé e sa farsi notare. Da questo concetto nasce la prima capsule chiamata "The Old New Woman": attraverso gli abiti si vuole raccontare di una femminilità persa che rivive in una chiave moderna. Una "haute couture accessibile" principalmente per la "soireé" dove la donna ne è protagonista con la sua eleganza, le sue forme, il suo sex appeal velato, mai volgare, e il suo carisma. La donna Elnuar segue le tendenze ma le fa proprie con un tocco di originalità perché nel teatro della vita, è lei la vera "regina del ballo".

Silvy Rowson invece è un brand dedicato all'eleganza e alla donna fiduciosa. Lo scopo del marchio è quello di portare un look esclusivo e prezioso, facendo sentire le donne emancipate, attraenti e uniche. Il design si rivolgono alle donne che amano essere notate e sentirsi unici.

I capi sono una miscela di prêt-à-porter high street fashion e speciali su ordinazione, garantendo unicità a ogni capo. Se sei abbastanza fortunato da possedere un modello di Silvy Rowson, merita un posto esclusivo nel tuo guardaroba, quindi assicurati di indossarlo con orgoglio e ti distinguerai dalla massa.

Il brand è stato fondato a Varna, in Bulgaria, da Silviya Rowson insieme a un team di sartoria incredibilmente talentuoso: la qualità è al centro di tutto ciò che facciamo. I modelli riflettono il carattere di Silvy: una miscela tra un po' pazza e molto cara, che si traduce nella fusione di una linea di moda senza tempo creata per le donne che cercano di esprimere la loro vera personalità sicura di sé.

Il brand è un esempio di un sogno diventato realtà. Questo “brand da sogno” è stato ispirato dalla bellezza e dalla magia del Mar Nero, dove Silviya ha trascorso la maggior parte della sua vita vivendo. L'esclusivo marchio di moda ha ereditato la qualità e l'esperienza della nonna di Silviya, Elena, che è stata una sarta per tutta la vita. Il sogno di avere un proprio marchio di moda di alta qualità è stato nascosto nel profondo del cuore di Silviya fino a quando è arrivato il momento giusto per condividerlo con il mondo - e quel momento è ora!

L’altra designer Fadia Nouri afferma che la sua ispirazione principale deriva dalle persone che la circondano.  “Sono una designer curiosa, attenta ai dettagli. Mi guardo sempre intorno per capire le persone, il loro modo di essere e di esprimersi. D’altronde la moda
nasce e si crea anche dalla strada.  Creare questa collezione non è stato difficile nel realizzare il concept e i disegni, lo vivo come un processo normale perché è il metodo lavorativo che mi è stato insegnato nei miei anni di studio e la modalità in cui è impostato il lavoro di apprendimento è proprio questo, quindi lavorare su tutto quello che concerne lo sviluppo di una collezione, il processo creativo per poi passare alla produzione vera e propria. Questo per me è stato fondamentale nel rendermi autonoma nel mio lavoro e a offrirmi le basi necessarie per poter affrontare, a livello di produzione piuttosto che di sviluppo modelli, anche situazioni in cui ero più in difficoltà perché molte
cose le facevo per la prima volta. Sicuramente il fatto di avere da subito iniziato a lavorare seguendo il processo completo che c’è dietro la realizzazione di una collezione o anche di un solo capo mi ha aiutato tantissimo a vedere il lavoro della parte creativa e della produzione come una singola cosa, anzi a volte non vedo l’ora di finire di lavorare a una collezione per poter iniziare a realizzare i capi e vederli non più solo nella mia testa e nel foglio ma vederlo di persona. Nella collezione che ho creato, che si ispira allo street style di Milano, mi ispiro alle persone che passeggiano tranquillamente per le strade con uno stile interessante che mixa l’urban streetwear con l’eleganza della sartoria. É uno degli aspetti più importanti perché ho sempre ricercato uno stile originale e innovativo. L’aspetto della qualità in un capo è sempre stato di fondamentale importanza per me perché penso sia quello che fa la differenza ma soprattutto l’idea del capo”.                                                                    

Vittoria Ruberto

 

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