Il raffinato Museo della Seta di Como, l’unica istituzione museale al mondo capace di raccontare l’intero processo di lavorazione della seta dal baco al prodotto finito, ospita la collettiva di fotografia "COLORS Vintage&FUTURE". La mostra, che si tiene dal 14 settembre al 17 novembre, è ideata e curata da Maria Cristina Brandini che vanta la curatela di numerose esposizioni di successo, anche accanto ad artisti del calibro di Giovanni Gastel e Franco Fontana. Proprio una dichiarazione di quest’ultimo al National Geographic ha ispirato Maria Cristina Brandini a realizzare questa esposizione: ”Fotografo il colore perché fortunatamente vedo a colori: ritengo il colore più difficile del bianco e nero, che è già un’invenzione perché la realtà non è mai accettata per quello che è a livello creativo e conseguentemente va reinventata. Il mio colore non è un’aggiunta cromatica al bianco e nero ma diventa un modo diverso di vedere, essendomi liberato da quelle esigenze spettacolari che hanno caratterizzato la fotografia a colori, accettando il colore come un traguardo inevitabile nell’evoluzione della fotografia”.
In questa mostra il colore è protagonista tanto quanto i nove fotografi selezionati da Brandini: Alessandro Hausbrandt, Lidia Leanca, Renato Marcialis, Delia Mihai, Enza Merazzi, Antonio Schiavano, Anna Signorini, Raffaele Sorbi e Nicola Ughi. Ognuno di loro, dai più affermati ai meno noti, ha interpretato liberamente questo tema con la propria tecnica e la propria sensibilità artistica e il risultato sono circa 80 immagini vibranti e ricercate che rendono omaggio ad epoche e stili diversi dove il vintage dialoga con l’avanguardia in una storia unica e coinvolgente.
In parallelo, all’interno del Museo, vengono esposte 14 opere realizzate grazie agli scatti fotografici nel percorso espositivo e alla personale interpretazione di Enza Merazzi, Antonio Schiavano, Nicola Ughi e dalle outsiders Sara Ricetto e Liliana Busnelli, sempre a cura di Maria Cristina Brandini. Ogni fotografo si è fatto suggestionare dai macchinari, dagli utensili e dall’energia del luogo per dare vita a scatti colmi di simbolismo che spaziano dai fili di seta ai fiori formati da cravatte arrotolate fino al ritratto della promotrice della nascita del Museo della Seta Bruna Masciadri Lai sulla famosa sedia rossa di Nicola Ughi. Le fotografie dei cinque artisti sono quindi un tributo a questo magnifico Museo, alla sua storia e alla città che lo ospita.
Ma gli appuntamenti del polo museale non sono finiti. Sabato 28 settembre alle ore 18.00 si inizia con la conferenza Museo della Seta di Como: storia, invenzioni, emozioni dietro alla macchina fotografica. E l’ironia dello Still life. Moderati da Maria Cristina Brandini e da Chiara Ghizzoni per il Museo della Seta, i fotografi Enza Merazzi, Antonio Schiavano, Nicola Ughi, Sara Ricetto, Liliana Busnelli e Carlo Pozzoni, fotoreporter ed editore comasco, sono in dialogo con Giovanna Baglio Presidente del Museo della Seta e con la Curatrice Museale Ester Geraci.
Sabato 19 ottobre dalle ore 14.00 il fotografo fiorentino Raffaele Sorbi firma uno shooting di ritratto aperto a chiunque voglia farsi immortalare, fino ad esaurimento posti. Per iscrizioni contattare il Museo della Seta di Como entro il 18 ottobre.
Domenica 17 novembre alle ore 18.00, a chiusura della mostra "COLORS Vintage&FUTURE", si tiene la conferenza Il Colore. L’importanza del colore in Fotografia. La differenza con il B/N e il suo significato. Tintura e tessuti: la scienza dietro i colori. Maria Cristina Brandini e Chiara Ghizzoni fanno da moderatrici tra i fotografi Antonio Schiavano, Renato Marcialis, Liliana Busnelli, la Presidente del Museo della Seta Giovanna Baglio ed esperti nell’ambito della tintura e del colore nel tessile.