Che l'Umbria sia terra di amanti del jazz è noto a tutti. Ma non tutti sanno che oltre Umbria Jazz, la manifestazione jazzistica più importante a livello mondiale, esiste anche il Young Jazz Festival, che dal 2009 organizza a Foligno cinque giorni di concerti, workshop e seminari dedicati agli amanti di questo genere intramontabile. Anche quest'anno dal 23 al 27 maggio gli organizzatori propongono un programma denso di iniziative che coniugano la passione per il jazz alla bellezza del patrimonio artistico umbro. La direzione artistica di Giovanni Guidi, giovane pianista folignate, garantirà anche quest'anno il jazz più nuovo e sperimentale, proponendo al pubblico i pionieri della ricerca musicale, italiani e non. Numerosissimi infatti gli artisti coinvolti, sia giovani talenti da scoprire che nomi già affermati sulla scena italiana e internazionale: basti ricordare Dave Douglas & Keystone, Francesco Grillo, Manuel Magrini, Slivovitz, Streetmates, Giovanni Guidi & The Unknown Rebel Band, A10A10, P-Funking Band. Molti musei, tra cui la pinacoteca civica di Spello, il circuito culturale dei mestieri medievali di Bevagna e i complessi museali di San Francesco di Montefalco e Trevi, offrono per l'occasione ingressi ridotti e visite guidate sulle note del jazz, per chi desidera scoprire il patrimonio artistico umbro in un modo nuovo. Non mancherà inoltre l'incontro con un'altra grande manifestazione dell'eccellenza del territorio, "Cantine Aperte", attraverso l'iniziativa "Jazz in cantina": per l'occasione l'azienda vinicola Scacciadiavoli di Montefalco ospiterà il concerto dei Flying Padres. Saranno presentate inoltre iniziative di sensibilizazzione attraverso la "Jazz Community", un progetto volto a integrare le categorie troppo spesso emarginate: i disabili, gli anziani e gli stranieri. Infine un workshop fotografico"Musica da guardare-Fotografare il Jazz", curato da Andrea Boccalini, permetterà di avvivinarsi al mondo della fotografia dedicata ai grandi eventi. Young Jazz, anche se nato da pochi anni, sa coniugare al meglio l'attenzione alla scena musicale jazz con la valorizzazione del territorio, attraverso un percorso tra beni culturali e eccellenze eno-gastronomiche umbre tutto da scoprire.