Viganò & C presenta la famiglia di poltroncine Maggy, disegnate da Basaglia + Rota Nodari, Art director dell’azienda. Maggy è binomio di esperienza e attenzione alle evoluzioni estetiche del settore ufficio e contract, in direzione smart. Maggy e Maggy Big sono le novità che vengono presentate in occasione della Milano Design Week 2021.
Viganò & C è un esempio virtuoso di quella Brianza dove è nato il design industriale italiano e dove ne è stata scritta la storia, in un racconto che è senza fine. Dal 1961, l’azienda produce elementi d’arredo per l’ufficio ed il settore contract, collaborando con professionisti del settore su concept che vengono poi ingegnerizzati ed industrializzati internamente; conservando quell’approccio sartoriale e tailor–made fatto di ricerca sui materiali e tecnologie, per arrivare al giusto equilibrio tra estetica ed ergonomia.
Tra le novità d’autunno le sedute Maggy e Maggy Big conquistano per la loro trasversalità. Basaglia + Rota Nodari hanno pensato ad una poltroncina (visitatore e meeting) con bracciolo che si abbassa rispetto allo schienale per accostare completamente la sedia al tavolo di lavoro. La scocca si regge su di una leggera base in tondino di metallo, arretrata e sagomata a terra per non intralciare i movimenti dei piedi; la base tecnica, a 4 o 5 razze in pressofusione di alluminio, è più performante per gli uffici, sale riunioni e per le postazioni di smart working. Per quei contesti dove delle sedute si apprezza maggiormente l’appeal decorativo, come hotel e ristoranti, Maggy con gambe in frassino tornito è la proposta più adatta. Per le situazioni di rappresentanza viene proposta la versione vestita fino a terra, Maggy Big, le cui curve posteriori e di base, garantiscono il massimo comfort di seduta e stabilità.
Sia Maggy che Maggy Big hanno la seduta stampata in poliuretano, a cui il rivestimento tessile aderisce con una tensione che non genera pieghe. La gamma di 192 tessuti e pelli della collezione Viganò & C permette di sperimentare l’elemento colore, a cui il mondo del contract e dell’ufficio è sempre più sensibile, avendo superato l’associazione di idee tra ufficio e rigore cromatico a favore di un approccio smart e coordinato con altri elementi decorativi.