Prosegue e si consolida la collaborazione tra l'Associazione culturale artMacs, il Comune di Montecchio Emilia (RE) e la fiera d'arte ArtVerona che, per il secondo anno consecutivo, ospita il "Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35", rivolto al disegno e alla ricerca visiva emergente.
Dedicato all'artista Massimiliano Galliani, scomparso nel 2020 a soli 37 anni, il Premio nasce dalla volontà della famiglia di trasformare un lutto doloroso in un'opportunità per i giovani artisti in Italia e nel mondo.
In occasione della 17esima edizione di ArtVerona, in programma dal 14 al 16 ottobre, una giuria professionale composta da Omar Galliani, artista e membro dell'Associazione culturale artMacs, Fausto Torelli, Sindaco del Comune di Montecchio Emilia con delega alla Cultura, Gianluca Marziani, curatore e critico d'arte, Vanni Cuoghi, artista e docente presso l'Accademia Aldo Galli di Como, ed Eleonora Frattarolo, docente di Beni culturali e ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e membro del Comitato Scientifico della Biennale del Disegno di Rimini, seleziona il miglior disegno realizzato da un artista under 35 tra quelli proposti dalle gallerie partecipanti. La premiazione si tiene sabato 15 ottobre, alle ore 17.30.
L'opera vincitrice viene acquistata dall'Associazione culturale artMacs al fine di costituire nel tempo una raccolta dedicata al disegno contemporaneo, mentre il Comune di Montecchio Emilia, che si unisce ad artMacs sia nel processo di riconoscimento della memoria, sia nel supporto ai nuovi talenti, acquisisce una seconda opera e organizza nel 2023 una mostra personale del vincitore negli spazi di Casa Cavezzi a Montecchio Emilia, un palazzo del XV secolo a pochi passi dall'atelier di Massimiliano Galliani.
Figlio di Omar e Laura, fratello di Michelangelo, marito di Samantha e padre di Anita e Virginia, Massimiliano Galliani ha trovato nel disegno il suo linguaggio d'elezione: la famiglia con questo premio intende cercare attraverso l'Arte un riscatto che non sia soltanto memoria, ma soprattutto futuro per le giovani generazioni creative alle quali Massimiliano apparteneva.