Il 19 giugno sarà Danilo Bucchi ad aprire la programmazione di Estate al Maxxi 2024 a Roma, con una serata evento che vedrà protagonista il suo ultimo progetto "Oltretutto". In una veste inedita, che non lo vede come autore delle sue tele, bensì alle prese con il linguaggio fotografico e osservatore/orchestratore dei disegni degli altri - tra volti di sconosciuti, ma anche scrittori, registi, attori, stilisti, musicisti, curatori, direttori di musei incontrati per le strade di Roma, Milano, Berlino, Parigi, New York e Tokyo - "Oltretutto" è un lavoro complesso che ha coinvolto Bucchi per quasi dieci anni dando vita a un catalogo ragionato edito da Drago. Un libro d’arte in cui l’artista va oltre, uscendo dalla dimensione classica, per approdare alla forma editoriale; una nuova prova d’artista, dove a parlare non sono le sue opere, quelle che l'hanno reso nome di spicco della scena contemporanea e del collezionismo d’arte, bensì i disegni degli altri accostati ai ritratti fotografici dal lui stesso realizzati.
Saranno proprio i ritratti fotografici di questa umanità variegata e messa a nudo attraverso il disegno a circondare visivamente lo spettatore in occasione della grande festa di apertura di Estate al MAXXI con una serata unica e inclusiva dallo stile espositivo non convenzionale, tra immagini in movimento e suono che vedrà trasformati gli spazi del piazzale del MAXXI.
La trama che ha portato alla creazione di Oltretutto verrà esposta attraverso schermi ledwall che invaderanno lo spazio, avvolgeranno il visitatore, immergendolo in un loop di immagini, segni, volti accompagnati dalla musica di DJ Red, figura chiave della scena techno europea nella restituzione pubblica e inclusiva di un progetto che racconta l’inconscio delle persone attraverso le suggestioni dei loro schizzi e gli scatti in bianco e nero contenuti in un libro d’arte inaspettato in cui lo sguardo va oltre il ritratto, va Oltretutto. Una selezione di ottanta ritratti, ciascuno in dialogo con sé stesso, dove l’apparenza interroga la sostanza, la forma trasmette il contenuto all’interno di un catalogo da collezione che supera i confini di una ricerca artistica e trascina il fruitore in un gioco di rimandi intimo e allo stesso tempo universale.
A cura di Achille Bonito Oliva, "Oltretutto" è un catalogo ragionato che dà voce a volti e immagini che raccontano una storia privata attraverso una ritrattistica che Danilo Bucchi ha saputo rendere intelligibile ed emozionale; un progetto coerente con la ricerca dell’artista, che indaga da sempre sul linguaggio del segno e delle sue origini inconsce, ma che in questo caso lo vede fotografo e spettatore del disegno altrui. L’occhio dell’artista scruta la dimensione interna ed esterna dei soggetti ritratti accostandoli ai loro disegni, per generare una suggestione non univoca, ma aperta all’interpretazione di chi guarda, pronta a mischiarsi con le esperienze personali dello spettatore in un voyeuristico viaggio verso la conoscenza. Ed è attraverso il linguaggio della fotografia che Danilo Bucchi con "Oltretutto" traccia questa dimensione inconscia, con un viaggio in 160 pagine che supera i confini della ricerca artistica.