Martedì 10 maggio alle ore 18 si svolge il terzo incontro del programma culturale proposto da Casa Museo Renzo Savini a Bologna per il 2022. L’appuntamento, organizzato dall’Avvocato Lavinia Savini, specializzata in proprietà intellettuale e diritto dell'arte, in collaborazione con UIA (Union Internationale des Avocats) affronta con numerosi ospiti le tematiche di NFT, Blockchain e Intelligenza Artificiale legate al mondo dell’arte: argomenti di grande attualità che suscitano sempre più interesse per la loro applicazione in una vasta gamma di ambiti, non solo artistico ma anche medico, ingegneristico, giuridico.
L’evento nasce con l’intento di fare chiarezza sulla sempre più solida relazione tra il mondo dell’arte e quello degli NFT (Non Fungible Token) e della Blockchain, protagonisti di una rivoluzione tecnologica di cui oggi tutti parlano, ma che in pochi conoscono concretamente. Gli NFT sono il fenomeno del momento, rappresentano l’atto di proprietà e il certificato di autenticità di un bene, un’opera o un prodotto artistico, poiché rendono unico qualcosa che fino a prima non poteva per sua natura esserlo: un file, ovvero un oggetto virtuale replicabile infinite volte con facilità. Gli NFT possono essere agevolmente ceduti, monetizzati e tracciati grazie alla tecnologia blockchain che garantisce, a tempo indeterminato, l’integrità, la paternità e la data del contenuto registrato, sia esso un file o documento di qualsiasi genere: contratti, opere letterarie e testi, format, opere d’arte, modelli e disegni, video e fotografie, progetti creativi e commerciali.
Per comprendere dunque a pieno le esigenze e le perplessità del mondo dell’arte rispetto all’utilizzo di queste nuove tecnologie, prendono parte all’incontro: Lavinia Savini, avvocato, partner dello studio FPBLegal (Milano - Trieste - Bologna) e rappresentante di UIA presso il WIPO (World Intellectual Property Organization) di Ginevra; Vincenzo Rana, docente del Politecnico di Milano e del MIP, co-founder di KNOBS srl e di BCode srl; Enrico Al Mureden, Ordinario di Diritto civile nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna e autore, insieme a Guido Calabresi, del libro “Driverless cars. Intelligenza artificiale e futuro della mobilità”; l’artista e mediatore interdisciplinare Luca Pozzi. Modera l’avv. Bruno Micolano, Membro del Consiglio di Presidenza dell’Union Internationale des Avocats.