"Luciano Ventrone e la sua scuola": La nuova mostra a Roma

19.12.24 , Arte

 

Dal 20 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma ospiteranno una mostra dedicata a Luciano Ventrone e alla sua scuola. L’esposizione, curata da Giordano Bruno Guerri, esplorerà l'eredità del grande maestro attraverso le sue nature morte e le opere di alcuni dei suoi allievi più talentuosi. Tra le opere esposte, si trovano quelle di suo figlio, Massimiliano Ventrone, e delle sue allieve, Ilaria Morganti e Tatsiana Naumcic.
Luciano Ventrone (Roma, 1942-Collelongo, 2021) è stato un artista che ha raggiunto un grande riconoscimento internazionale grazie alla sua straordinaria capacità di rendere la realtà attraverso la pittura. Con le sue nature morte, che spaziano da cesti di frutta a fiori e oggetti quotidiani, Ventrone ha creato un linguaggio artistico unico, definito dal critico d'arte Federico Zeri come il “Caravaggio del XX secolo”. Le sue opere, per lo più realizzate in olio su tela e tecnica mista, catturano dettagli invisibili ai più, rivelando la “vera anima” degli oggetti.
“La veridicità di ciò che Ventrone rappresenta va oltre il realismo – afferma Guerri – il suo lavoro ci fa percepire l'anima delle cose, un incanto assoluto”. Il maestro ha affrontato i temi dell'arte contemporanea, approdando al realismo, ma la sua ricerca ha anche coinvolto l’analisi della percezione e della visione. Le opere di Ventrone, che saranno esposte a Roma, includono una selezione delle sue iconiche nature morte, che mostrano frutta, verdura, e oggetti di uso quotidiano dipinti con un realismo straordinario.

La mostra celebra anche l'influenza che Ventrone ha avuto su una nuova generazione di artisti, che hanno seguito il suo esempio, come Massimiliano Ventrone, Ilaria Morganti e Tatsiana Naumcic. Questi artisti, pur seguendo percorsi diversi, sono legati dal comune legame con il maestro, che ha influenzato profondamente la loro ricerca pittorica.
Massimiliano Ventrone, figlio del maestro, presenta in mostra alcune sue opere in tecnica mista, tra cui “Arcobaleno senza colori” e “Blade Runner”. Nato a Catania nel 1972, Massimiliano è anche un musicista e compositore che porta nelle sue opere un'esperienza cromatica e una riflessione sul surrealismo e l'espressionismo astratto.
Ilaria Morganti, classe 1975, è un'altra artista che ha tratto grande ispirazione da Ventrone. Le sue opere, come “Con cosa vuoi che ti paghi” e “Break on through…”, sono incentrate sulla pittura come linguaggio e sulla riflessione sull’illusionismo visivo. Morganti utilizza il supporto della tela in modo innovativo, spingendo la pittura a superare i suoi limiti tradizionali.
Tatsiana Naumcic, pittrice iper-realista originaria della Bielorussia, presenta lavori che esplorano temi di libertà e femminismo, utilizzando frutti e fiori esotici come simboli di queste idee. Naumcic ha studiato con Ventrone e la sua tecnica di pittura è in grado di superare la fotografia stessa, portando una sorprendente veridicità nelle sue opere.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, con orari di visita dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito.

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