Perugia Volley ad un soffio dal sogno

Giovedì, 08 Maggio 2014,
 
La Lube Macerata sconfigge la Sir Safety Perugia al termine di una strenue battaglia. Certo è che i padroni di casa, con più attenzione, avrebbero potuto arrivare al tie-break che si sarebbe giocato in casa della Lube; sicuramente se lo sarebbero meritato. Resta comunque il ricordo di un'impresa incredibile in un palazzetto al limite della sua capienza: la squadra di casa è stata trascinata con entusiasmo da una folla delirante per l'intensità del match. Una bolgia dantesca senza eguali che per correttezza avrebbe molto da insegnare al calcio. Trascinati da un grande capitano, il 41enne Vujevic, il valoroso team perugino ha costretto ad una battaglia durissima la Lube Macerata. Checché se ne dica, Macerata era la favorita ed era stata costruita sin dall'inizio per la vittoria del campionato. Il bombardiere della squadra marchigiana e della nostra nazionale Zaytsev ha infatti dichiarato: "Non riesco a esprimere a caldo tutta la gioia che sto provando in questo momento. È stata una stagione durissima, l'abbiamo conclusa alla grande dimostrando a tutti quelli che ci hanno criticato la nostra forza". Avanti 2 set a 1 (22-25, 25-22, 25-21), nell'attimo della verità con i padroni di casa avanti di 2 punti (24-22) e con la palla per vincere il set e andare al tie-break, sono stati ripresi. Proprio quando stava per lasciarsi andare, la Lube ha avuto il pregio di non lasciarsi prendere dall'ansia. Ha lottato punto a punto fino all'epico punteggio finale di 35-33 che ha consegnato lo scudetto alla formidabile squadra marchigiana, bissando il successo del 2012. Petric (18 punti) e Atanasijevic (24 punti) sono stati i giocatori più decisivi della squadra umbra ma hanno forse mancato del necessario temperamento quando al 4° set Macerata è venuta fuori con le unghie e con i denti. Impossibile non ammettere che a Perugia un po' di acquolina per il successo finale era venuta. Ciononostante non si può essere delusi per una stagione interpretata magistralmente dai ragazzi del volley perugino, spesso al di sopra delle previsioni. Sebbene siano solo i vincitori ad essere ricordati e a scrivere la storia, nello sport come nella vita conta anche e soprattutto il percorso intrapreso e le emozioni che ci hanno lasciato. Ed allora un paragone con il calcio forse mi è concesso: non ricordiamo forse ancora l'imbattibile AC Perugia di Ilario Castagner che nella stagione 1978-79 concluse il campionato da imbattuto ma solo al secondo posto dietro il Milan? Ciò che di buono è stato seminato quest'anno non può che essere, come l'intera città csi augura, il preludio ad un'altra inarrestabile stagione, vibrante, emozionante e certamente inattesa come quella appena terminata. Perché quando si parla di superare i nostri limiti, di un'impresa per capirci, noi italiani sappiamo quasi sempre qual è la strada giusta. Alé Sir Safety Perugia.

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