The winners are: i vincitori del Premio regionale “Oro Verde dell’Umbria”

Lunedì, 10 Marzo 2014,
Si è conclusa sabato 8 marzo, con la premiazione dei migliori oli umbri, la selezione che porterà le aziende vincitrici a partecipare al prossimo Concorso Nazionale dell'Ercole Olivario. Sono otto questi gioielli di verde bontà che hanno ricevuto il "Premio Oro Verde dell'Umbria". La proclamazione è avvenuta presso l'Abbazia di San Felice a Giano dell'Umbria, luogo di bellezza da sempre vocato alla coltura dell'olivo, di civiltà benedettina dell'ora et labora; una varietà che anticamente veniva utilizzata per "tagliare" altri oli e, nel giro di pochi anni, esordisce il sindaco di Giano Paolo Morbidoni, ha acquistato la massima tipicità tanto da portare lo stesso nome del luogo dove è da sempre coltivata: la cultivar San Felice. Gli oli che hanno partecipato al Concorso sono stati selezionati da una squadra di diciotto assaggiatori professionisti iscritti all'albo regionale e guidati dal capo panel Angela Canale, riconosciuto dal Consiglio Oleicolo Internazionale, COI. Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, ha parlato di quella stampa estera che generalizza notizie o interventi sull'olio d'oliva italiano, false e tendenziose, senza "salvare" quei seri produttori, che costituiscono l'anima della nostra piccola regione e che mantengono alto il nome della loro produzione. "Famiglie dell'olio", aziende generazionali che dimostrano un grande attaccamento alla terra e fanno dell'Umbria stessa un paesaggio dell'olio. Del resto il Made in Italy è il più "taroccato" del mondo proprio per la sua eccellenza. Ha consegnato poi personalmente ai vincitori i prestigiosi riconoscimenti: artistici alberi d'olivo dorati realizzati da artigiani umbri su disegno dell'architetto Laura Biancalana. Mentre l'attestato consegnato è stato disegnato dall'artista Maria Antonietta Taticchi. L'olio Emozioni dell'Azienda Agricola Decimi di Passaggio di Bettona si è classificato al primo posto nella Categoria DOP. Il secondo premio è andato a Marfuga, dell'Azienda Agraria Marfuga di Campello sul Clitunno. Al terzo posto l'olio Principe di Mascio della Società Agricola Mascio. Il Premio Qualità e Immagine è andato all'Azienda Agraria Clarici Pier Domenico di Foligno. L'olio Marfuga, dell'Azienda Agraria Marfuga di Campello sul Clitunno si è aggiudicato anche la Menzione Speciale Olio Biologico. Il Premio Piccole Produzioni è stato assegnato all'Azienda Agricola Pelagrilli di Monteleone di Orvieto, mentre il Diploma Gran Menzione è andato all'olio dell'Azienda Agraria Ciarletti di Manciano di Trevi. Per la prima volta, il comitato del concorso ha voluto premiare anche tutti i produttori di olio DOP che hanno ottenuto un punteggio maggiore di 80/100, ed ecco i vincitori: Azienda Agraria Calvarone di Spello; Azienda Agricola Viola di Sant'Eraclio di Foligno; Frantoio di Spello; Azienda Agricola Eugenio Ranchino di Canale di Orvieto; Azienda Agraria Biologica Cuore Verde di Spello; Azienda Agraria Le Mandrie di San Paolo di Assisi e Azienda Agraria Pucciarella di Magione. Durante la serata un momento di commozione si è avuto quando Gianfrancesco Montedoro, docente dell'Università di Perugia, ha ricordato Maura Baldioli, una delle più qualificate capo panel tra gli assaggiatori professionali in Italia, scomparsa recentemente. Prima della assegnazione dei prestigiosi riconoscimenti ai migliori oli regionali, l'Abbazia di San Felice a Giano ha ospitato la seconda edizione di "Oro Verde meine Liebe", Umbria dell'olio-Germania, con un focus particolare su E-commerce e web marketing, seminario organizzato dal Centro Estero dell'Umbria e dedicato ai produttori interessati al mercato tedesco. Tre i relatori, coordinati da Fabio Chiappini e dal giornalista Udo Gumpel: Antonio Granatiero, responsabile marketing della azienda Dol ed esperto di comunicazione nei nuovi media; Pascal Zier, Ceo della piattaforma gourmondo.de e Paul Truszkowsky, Ceo di "Wine in Black". Interessanti note su come "comunicare" al meglio la propria azienda, le migliori strategie, le tendenze del mercato tedesco legato ai prodotti alimentari e specificatamente il trend della richiesta dell'olio d'oliva che è in crescita anche se è ancora inteso come "specialità": la richiesta della massima qualità; il rapporto qualità- prezzo, la storia del territorio e dell'azienda produttrice; la "ragione" della coltivazione, della passione per l'olio; la sua autenticità. L'Umbria parteciperà al concorso nazionale Ercole Olivario, in programma tra Perugia e Spoleto dal 23 al 29 marzo 2014 con gli otto oli DOP (Decimi, Marfuga, Mascio, Calvarone, Viola, Frantoio di Spello, Eugenio Ranchino e Cuore Verde) e i due prodotti premiati nella categoria extravergine: Ciarletti e Azienda Agricola Faena di Fratta Todina. Il Concorso regionale "Oro verde dell'Umbria" ha unito, ancora una volta, tutto il mondo dell'olio umbro: il comitato promotore presieduto da Giorgio Mencaroni, composto dai rappresentati del sistema camerale umbro, delle associazioni professionali della produzione olivo oleicola (Coldiretti, Confagricoltura e C.I.A.), l'Assessorato delle Politiche Agricole della Regione, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, il Consorzio di Tutela dell'Olio Extravergine DOP "Umbria", l'Accademia nazionale dell'Olivo e dell'Olio, la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Perugia, l'Associazione Strada dell'Olio Extravergine d'Oliva DOP Umbria, l'Associazione Città dell'Olio e il Centro Estero Umbria.

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