• Dalla Lettonia con affetto perugino

    Lunedì, 05 Marzo 2012,
     
    Città di Riga - Lettonia Città di Riga - Lettonia
    Essere vissuta a Perugia mi ha aperto un mondo dove si incrociano, in una sintesi quasi perfetta, splendide vestigia del passato e spunti sociali ad alto contenuto culturale Sono una ragazza lettone originaria di Riga, ma adesso abito e studio a San Pietroburgo all'Università Statale d'Architettura. L'estate scorsa ho deciso di andare a Perugia per migliorare il mio italiano. Sono stata in Italia molte volte, ma non ero mai stata in Umbria, una regione che mi ha sorpreso molto. Sono abituata a vivere in una grande città, dove la vita moderna è molto attiva e caotica e, purtroppo, a volte non c'è tempo per riposarsi e sentire il gusto della vita. A Perugia l'atmosfera era molto tranquilla e piacevole. Mi ricordo di come passeggiavo per i vicoli medievali, senza pensare di correre in qualche altro posto e dimenticandomi completamente del tempo che passava. Nonostante Perugia sia un città medievale, ha l'infrastuttura contemporanea, il minimetro, le scale mobile e gli ascensori, tutti molto comodi perchè ti permettono di trasferirti da una parte della città all'altra. All'Università per Stranieri di Perugia ho conosciuto persone da diverse parti del mondo, con cui abbiamo discusso della cultura dei nostri paesi. Non sapevo niente della vita in Italia. Le cose più interessanti sono state le conversazioni sui problemi sociali, l'istruzione oppure il sistema politico. Dato che sono un architetto mi piace visitare posti diversi. Sono stata ad Assisi, Gubbio, Orvieto, Spoleto, Spello e altri borghi minori. Mi hanno colpita molto i panorami stupendi, l'architettura medievale, l'arte, le sculture, i panni stesi ad asciugare e le vespe parcheggiate per i vicoli. Mi è piaciuto osservare i contandini anziani, quando giocano a carte, bevono il vino e gridano per la strada. Mi sono sorpresa molto del fatto che ogni città ha le proprie tradizioni e feste speciali. Questo mi ricorda che l' Italia è un grande puzzle: devi raccogliere tutti i piccoli pezzi in unico grande quadro, altrimenti non vedi I risultato. Quando sono andata via da Perugia ero piena d'energia, d'emozioni e d'idee. Mi sembrava di sentirmi come quando ci si sente dopo aver visto un film magnifico: il sorriso sul viso e la pace nell'anima. Polina Lazorkina
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