Calcio: un campionato impossibile

Giovedì, 01 Agosto 2013,
La stagione sportiva quest’anno non si è conclusa nel migliore dei modi per lo sport umbro. É mancata la vittoria negli spareggi play-off da parte dell’ A.C. Perugia Calcio, la Barton Cus Perugia di rugby ha vinto il proprio campionato, ma non la sfida per la serie A. Ma tra le tante delusioni è arrivata una grande gioia: il piccolo è entrato a tutti gli effetti a far parte del calcio che conta. Il paese di Castel Rigone, frazione di Passignano sul Trasimeno, è un borgo medioevale in cui si stima vivano 406 anime. La storia insegna che gli Ostrogoti con Arrigo – conosciuto anche come Rigone – usarono questo luogo come base operativa per mantenere l’assedio alla città di Perugia. Oggi, la A.S.D. Castel Rigone si appresta a confrontarsi con città più blasonate utilizzando un’arma moderna: il pallone da calcio. La stagione appena conclusa, non era iniziata nel migliore dei modi. Ma con l’arrivo di Luca Quarta, già direttore sportivo della squadra e persona di fiducia – che ha proseguito lungo il solco tracciato dal precedente allenatore –, la squadra ha potuto raggiungere lo storico traguardo della Lega Pro, Seconda divisione. Tutto questo potrebbe essere riassunto, come piace al patron Cucinelli, con un titolo epico: “I cavalieri che fecero l’impresa”, citando in causa il film di Pupi Avati. É stata una promozione sofferta, arrivata solo all’ultima giornata, in cui decisivo è stato il rigore trasformato da Tranchitella contro lo Scandicci. Ora comincia la nuova era del calcio rigonese, in cui sarà necessario aggiornare l’impianto del San Bartolomeo alla categoria superiore. Un impianto in stile inglese, con le tribune e le panchine in legno, le aiuole intorno e nessun cartellone pubblicitario, che si cercherà di lasciare il più possibile fedele a questo modello. Finalmente la bandiera biancoblù, tanto cara a Brunello Cucinelli, sventolerà in Seconda divisione. 

LIFESTYLE ALTRI ARTICOLI

PRECEDENTI

PRECEDENTI

IN EVIDENZA

IN EVIDENZA

NUOVI

NUOVI