Il fascino dello stile con la stilista Lidia Cardinale

Lunedì, 23 Febbraio 2015,
Moda,
 
La stilista vive intensamente il mondo della moda da vent'anni, tra appaganti successi e idee sempre nuove, con una costante voglia di mettersi in gioco e con la giusta determinazione per affrontare le sfide. Originaria del profondo sud, come lei stessa ama definirsi, si trasferisce a Milano dove si diploma all'Accademia di Brera, per poi insegnare educazione artistica per vent'anni. Si sposa molto giovane e ha due figli, Michele e Andrea . La moda e gli abiti hanno sempre fatto da sfondo alla sua carriera, prima come passione, dipingendo tessuti per le amiche, poi diventando la sua unica e desiderata attività. Nel 1985 nasce, infatti, "Lidia Cardinale", un nome che oggi significa abiti di alta moda, da sposa e prèt-a-porter, un nome che richiama la bellezza femminile, un nome che aleggia nelle passerelle di Milano e che ora sta esplorando nuovi mercati esteri, come l'Arabia Saudita, la Cina e la Russia. Donna di successo e membro dell'associazione AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda), ha ricevuto il premio come imprenditrice bresciana e rappresenta il sicuro punto di riferimento per tutte le donne che rivestono ruoli di responsabilità nelle imprese italiane. Un'attrazione per la moda che si trasforma in attività di vita. Come è nato questo percorso? Dopo aver disegnato alcuni abiti per le mie amiche, personalizzando i loro tessuti, ho cominciato io stessa a far confezionare abiti e camicie che vendevo in casa. La risposta positiva alla creazioni è stata la prima spinta per allargare l'attività, per cui nel 1985 ho aperto il mio primo atelier; da quel momento è stato tutto un crescendo e quello che era iniziato come un gioco è diventata un'attività davvero importante. Lavoro accanto ai miei figli e a mio marito che per accompagnarmi in questo progetto ha lasciato il suo lavoro. Hai trasmesso la tua passione anche a tuo marito e a tuo figlio Andrea: complicità o contrasti lavorare insieme e che ruoli hanno? Mio marito fin dall'inizio mi ha sempre sostenuto e dopo un breve periodo abbiamo deciso di intraprendere insieme questo cammino dividendoci i ruoli, lui seguendo la parte amministrativa e io quella creativa e commerciale. Andrea ha sempre avuto il mio stesso estro e la voglia di creare quindi, una volta terminata l'università della moda a Milano, si è subito prodigato nel portare avanti anche lui l'attività gestendo la parte commerciale e organizzativa e affiancandomi nelle decisioni sulle collezioni. Come identifichi la donna che vesti? Ogni donna deve crearsi la propria moda con personalità. La mia donna non ha età, io sono lì per aiutarla a vestirsi secondo il suo corpo, i suoi capricci e le sue esigenze contrastanti, curando i dettagli sartoriali. La mia è una donna piena di gusto, che veste giorno e sera con la stessa disinvoltura. Le mie clienti, sono il punto di riferimento e di ispirazione ogni volta che mi siedo al tavolo armata di fogli e matite per disegnare le nuove collezioni; forse questo accade anche perché, in breve tempo, da clienti si sono tramutate in vere amiche e mi piace accoglierle nel mio Atelier come nel salotto di casa mia, sorseggiando caffè, alla scoperta dei loro gusti e desideri. Mi piace guidarle nella scelta di un capo esclusivo che le renda uniche e che esalti la loro femminilità. Hai deciso di trasferirti a Milano, perchè credi che sia un passo necessario? La città di Milano mi ha dato tanto e mi da' ancora molto, nulla togliere a Brescia dove sono cresciuta e dove ho iniziato tutto. Le opportunità che si creano nella città della moda per eccellenza però sono molteplici, oltre ad aver trovato delle amicizie importanti. Ci dai anticipazioni sui colori della prossima stagione? Per questa collezione estiva le nostre proposte di colore sono un connubio tra l'azzurro carta da zucchero, il tortora e il bianco abbinati tra loro. Un mix d'eleganza e raffinatezza che caratterizza sempre il nostro brand. Credi che in futuro ti vedremo presente alla Fashion Week? Magari in un futuro lontano, al momento le nostre priorità sono altre. Tale esperienza l'abbiamo già toccata tempo fa con i suoi pro e contro, sicuramente è un'ottima vetrina, vedremo, sarebbe ancora un altro bel traguardo.