• È in arrivo il divorzio breve

    Mercoledì, 21 Maggio 2014,
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    Quel “per sempre”, già da tempo arginato dal “finchè dura” del detto popolare e dall’introduzione del divorzio con legge n. 898/1970, si avvia a diventare sempre più agevole da superare, quando all’unione civile non si accompagna più quella comunione spirituale e materiale tra i coniugi che dovrebbe sostenere qualsiasi matrimonio. Il cosiddetto “divorzio breve” potrebbe divenire realtà entro pochi mesi. Ed infatti la Commissione Giustizia della Camera, lo scorso 8 aprile, ha approvato all’unanimità il testo base del disegno di legge che riduce drasticamente il tempo che i coniugi separati devono attendere per giungere al divorzio. Gli originari cinque anni, già portati a tre nel 1987, potrebbero scendere ad un solo anno e ridursi a nove mesi nelle separazioni consensuali in assenza di figli minori. Il termine per la proposizione della domanda di divorzio, così abbreviato, non decorrerà più dall’udienza di comparizione dei coniugi dinanzi al Presidente del Tribunale, ma già dal deposito della domanda di separazione. Il testo interviene anche sull’art. 191 del codice civile, precisando che la comunione dei beni, in caso di separazione personale, si scioglierà già nel momento in cui, in sede di udienza presidenziale, il giudice autorizza i coniugi a vivere separati, senza più dover attendere il passaggio in giudicato della sentenza di separazione. L’Italia si adegua così al resto d’Europa, dove la tempistica del divorzio si esaurisce già in minor tempo; in caso di separazione consensuale, in Francia non è necessario alcun periodo di separazione, in Germania occorre attendere un solo anno, in Gran Bretagna due anni ma, in caso di comportamenti del coniuge “contrari alla prosecuzione del matrimonio”, il divorzio è immediato. Questo testo, che è il risultato della fusione di cinque disegni di legge, dovrebbe approdare nell’aula della Camera entro  maggio 2014, per poi passare al Senato in tempi altrettanto brevi. Un’altra riforma del diritto di famiglia, da tempo al centro di varie proposte di legge, si avvicina dunque al traguardo.
    Letto 1260 volte Ultima modifica il Mercoledì, 17 Ottobre 2018 02:35
    Elisabetta Bardelli

    Elisabetta Bardelli

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