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Oh Bej Oh Bej, se Sant’Ambrogio è in anticipo su Babbo Natale dal 1500

Mercoledì, 03 Gennaio 2018,
Sono molti i motivi per cui Sant’Ambrogio è, appunto, santo, ma quello che forse batte tutti è l’essere riuscito a far fermare Milano almeno un giorno ogni anno: il 7 dicembre. Ma i milanesi, a modo loro, non perdono l’occasione di lanciarsi nello shopping neanche in quel santo giorno e per farlo allestiscono ogni anno, dal lontano 1510, lo storico mercatino natalizio degli Oh Bej Oh Bej. Sebbene la festa patronale affondi le radici nel 1288, tutto ebbe inizio quando papa Pio IV decise di inviare a Milano il Gran Maestro dell’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Giannetto Castiglione, con la missione di riaccendere l’entusiasmo religioso nei fedeli milanesi. Per accattivarsi le simpatie della popolazione locale, il Gran Maestro cominciò a distribuire ai bambini pacchi pieni di dolci e stracolmi di giocattoli. Mentre il corteo di Giannetto Castiglione procedeva in parata verso la basilica ambrosiana per rendere omaggio alla tomba di Sant’Ambrogio, il suo seguito diventava passo dopo passo un tripudio di bambini in festa che, alla vista di tutte quelle prelibatezze, cominciarono ad esclamare felici “Che belli, Che belli!”, che in dialetto milanese suona proprio come: “Oh Bej Oh Bej”. Sembra quindi che Milano, da sempre città veloce e proiettata al futuro, sia riuscita ad anticipare Babbo Natale di un paio di settimane. A distanza di secoli, l’atmosfera magica del tempo non è mutata tra gli Oh Bej Oh Bej. Passeggiando tra le bancarelle nei giorni che vanno dal 6 e all’8 dicembre, i visitatori possono trovare di tutto, dalle leccornie tipiche come il castagnaccio e la mostarda a bambole di pezza, qualche vestito “retrò”, oggetti artigianali, di antiquariato e persino maestri del cuoio e del vetro. In realtà la festa in onore di Sant'Ambrogio è nata nella zona di Santa Maria Maggiore, che oggi coincide con l’attuale Piazza dei Mercanti. Nel 1886 si è spostata intorno alla basilica di Sant'Ambrogio, dove è rimasta fino al 2006. Oggi si svolge al Castello Sforzesco ed è sempre più alla ricerca di prodotti provenienti da ogni parte del mondo, tanto che gli organizzatori hanno deciso di ingrandire il mercatino e suddividerlo nelle sezioni Italia, Europa, Paesi Extraeuropei. Nel giorno esatto della festa patronale si svolge anche il corteo storico "Ambrogio e Milano capitale dell'Impero", una parata di oltre 70 figuranti in costume, guidati dal Vescovo Ambrogio, che sfila da Castello Sforzesco a Piazza Cairoli, e poi giù per via Dante, Piazza Cordusio, via Mercanti, Piazza Duomo e ritorno. Perché in quei giorni è un po’ tutto un ritorno alla parte più semplice e vera di noi.